Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] e) pittura; f) v. dorato. 5. Oggetti di vetro. - Bibliografia.
1. - Il v. come sostanza. Il v. si ottiene da un amalgama di ingredienti riscaldati in una fornace. La maggior parte del v. antico è della varietà "calce di soda" e consiste del 60-70 per ...
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Tecnica che consiste nell’applicazione di un sottile strato d’oro su materiali diversi. È usata in pittura, per la creazione di fondi d’oro o di parti della figurazione, anche a rilievo; nella scultura [...] (o a fuoco) per i metalli, in uso dall’antichità all’Ottocento, si ottiene stendendo sull’oggetto uno strato di amalgama d’oro e mercurio dal quale il mercurio evapora per riscaldamento. La d. galvanica è un procedimento elettrochimico, che avviene ...
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Grafico incisore olandese, nato a Leeuwarden (Frisia) il 17 giugno 1898, morto a Laren (Hilversum) il 27 marzo 1972. La naturale predisposizione al disegno, già emersa e coltivata nella scuola secondaria, [...] Paesi Bassi, dal 1941 a Baarn e quindi (dal 1970) a Laren.
Formatosi nella tradizione grafica olandese, amalgama di Art Nouveau, realismo e generico espressionismo, nelle xilografie iniziali E. organizza temi e motivi, prevalentemente desunti dall ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] quella dell'encausto (v.). Usando infatti colore bianco (solfato di calcio), impastato con cera punica e calce, l'amalgama che ne risulta si presta ad una modellazione plastica estremamente fluida, eseguibile anche a pennello. Tale s. poteva anche ...
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RENFREW, Andrew Colin
Alessandra Manfredini
Studioso britannico di preistoria, nato a Stockton il 25 luglio 1937. Nominato professore di Archeologia all'università di Southampton (1972-81), dal 1981 [...] 'ambiente: l'ambiente non è statico, ha carattere multidimensionale e può essere definito, in rapporto all'attività umana, "un amalgama di manufatti". L'interazione uomo-ambiente è sempre costante e la civiltà può essere vista come creazione da parte ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] calore la foglia d'oro al metallo e strofinando poi con l'ematite o altra pietra di politura, sia con amalgama che con collanti. L'amalgama, che veniva impiegato per la doratura di oggetti metallici si fonda sulla lega dell'oro con un metallo liquido ...
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NIKOLIDES (Νικολίδες)
P. Bocci
Distretto di Nikosia a 3 km a N di Dali. Un affluente del fiume Alikos corre attraverso un villaggio tra due colline: sulla cima della collina ad O del fiume è uno stanziamento [...] le fondazioni in pietre grezze, l'alzato doveva consistere in mattoni cotti al sole. Il muro era poi intonacato con un amalgama di mota e ghiaia. La fortezza è divisa all'interno in più sezioni da muri di minore spessore di quelli esterni. Questi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] controversi da un punto di vista sia cronologico sia geografico.
L’insediamento dei Serbi nei Balcani – o il progressivo amalgama, sotto la supremazia serba, di una parte delle genti slave precedentemente insediatesi nella regione – non è facilmente ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] contraddizione. Nella eterogeneità dell'opera, che tra gli anni Venti e Trenta esprime il livello più alto, inquietante amalgama di reale e surreale, di morte, sesso, putrefazione, emergono con gli anni deliri mistici e invasate illuminazioni, fra ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] essere stato definito nella prima epoca araba dopo la contrazione dell'insediamento urbano. A. offriva quindi nel 1104 un complesso amalgama di influenze all'interno di un'area di ha 33 ca. e pur conservando parecchi elementi risalenti alle epoche ...
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amalgama
amàlgama s. m. (meno corretto l’uso al femm.) [dal lat. degli alchimisti amalgama, prob. deformazione araba del gr. μάλαγμα «impasto2»] (pl. -i). – 1. Minerale, lega di argento e mercurio cristallizzata nel sistema monometrico, che...
amalgamare
v. tr. [der. di amalgama] (io amàlgamo, ecc.). – 1. Unire in lega un metallo con il mercurio (v. amalgamazione). 2. a. estens. Impastare insieme: a. i colori a olio. Più genericam., mescolare più sostanze o ingredienti fino a ottenere...