CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] alla pratica di crudeli mortificazioni corporali. Stretti rapporti e fitto carteggio ebbe il C. con Costanza d'Avalos duchessa di Amalfi che esortò, ma invano, a diffidare di medici e speziali e, con particolare cura, dei bagni termali per affidarsi ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] : intervenne ripetute volte a Roma, alla corte di Ottone II e di Teofano, a favore del catapano bizantino e del dux di Amalfi. Saba, la cui attività è provata anche da fonti documentarie, dovette essere circondato già in vita da vasta fama: nella sua ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] legali del Regno di Napoli, II, Napoli 1787, pp. 57 s.; M. Camera, Mem. storico-diplomatiche dell'antica città e ducato di Amalfi, II, Salerno 1881, pp. 397 s.; A. Guerritore, Ravello e il suo patriziato. Notizie stor. e nobiliari, Napoli 1908, p. 92 ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] 1461 Maria d'Aragona, figlia naturale del re Ferrante di Napoli, ottenendo così l'investitura dei Ducati di Sessa e di Amalfi, cui si aggiunse nel 1463 la Contea di Celano per volontà dello zio. Giacomo ricevette il vicariato di Senigallia e Mondavio ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] 'aprile del 1212 assegnò una dotazione annua di 1.000"tarenos aureos" al monastero di S. Pietro 'de canonica', presso Amalfi (ibid., pp. 208-209). Considerazione analoga ebbe per i monasteri dell'area germanica. Il 16 febbraio 1213 accordò in difesa ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] non sono concordi nell'individuazione della sede vescovile cui fu destinato: c'è chi parla di Creta, chi di Zara, chi di Amalfi. e chi infine di Melfi. L'individuazione esatta è quest'ultima, così come si legge nella nomina papale del 18 febbr. 1326 ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] . Avendo previsto la conquista di Taormina e di Reggio da parte dell'emiro aglabita Ibrahim II (902), fuggì in tempo ad Amalfi, dove guarì la nipote del praefecturius. Poco dopo il suo ritorno in Calabria scoppiò una rivolta locale che il governatore ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] , iniziato da Simone Mosca, terminato poi da Raffaele da Montelupo.
Il 1º apr. 1547 il C. era stato creato vescovo di Amalfi, ma diventando sempre più difficile mantenere la sede senza risiedervi, vi rinunciò nel 1561. Il 15 sett. 1548 il C. dovette ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] provincia di Napoli, ma in tutta la cosiddetta Terra di Lavoro (tra i luoghi visitati vi furono Nocera, Ischia, Amalfi, Pozzuoli, Avellino, Isernia, Nola), predicando con stile «piano, intelligibile, e tutto alla semplice; come quegli che professava ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] la sistemazione di Cesare Borgia. Il 26 luglio 1499 il papa fece il nome, per l'arcivescovato di Arles, dell'eletto di Amalfi, Jean Ferrer. Sembra che per tale fatto il B., al quale il pontefice aveva promesso la prima chiesa vacante, si sia agitato ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...