DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] in Occidente. In occasione di un viaggio ad Amalfi, rimasto impressionato alla vista della porta bronzea che da Roberto il Guiscardo e dalla sua consorte e anche da Mauro di Amalfi. Lo stesso D., nel 1086, donò al consul Romanorum Cencio Frangipane ...
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DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] 1893 il D. partecipò all'Esposizione di Roma, presentando due quadri, Casa rustica a Capri e Piazza di Amalfi. Nella pittura di paesaggio seppe recuperare la tradizione pittorica partenopea, sviluppando una tecnica d'effetto che, con poche pennellate ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ; Frazer, 1973; Mango, 1978). La porta donata nel 1070 alla basilica romana di S. Paolo f.l.m. da Pantaleone di Amalfi, prima di essere danneggiata dall'incendio del 1823, recava iscritto in greco il nome del fonditore Staurachio e in siriaco il nome ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] e Monasterìo di Santa Maria Nuova di Morreale, Palermo 1702, pp. 46, 85-88; M. Camera, Istoria della città e costiera di Amalfi, Napoli 1836, 11, pp. 341 s.; D. Lo Faso Pietrasanta, Del Duomo di Morreale e di altre chiese siculo normanne..., Palermo ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] paesistico. Tale lezione, facilmente riconoscibile nelle prime opere del D., fra le quali va probabilmente compreso il dipinto Amalfi, la Valle dei mulini (Napoli, coll. Marmo; ripr. in Causa, 1972, fig. 320), permane anche nei lavori successivi ...
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CAMPOSANTO
P. D'Achille
Designazione del cimitero cristiano tipica dell'intera area italiana (Jaberg, Jud, 1932), che non trova paralleli nelle altre lingue romanze ma ha una significativa corrispondenza [...] Sancti Teutonicorum de Urbe), mentre solo al sec. 16° risalirebbero le attestazioni di c. con riferimento ad altri cimiteri (Amalfi, Napoli, ecc.) o come nome comune (Pietro Aretino, Cortigiana, II, 20 e 22; Battaglia, 1962). Ancora più tarde (e ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] da San Francesco (ibid., p. 138;entrambi a Napoli, coll. priv.) e inoltre Vietri dalla strada di Amalfi e Vietri e Salerno dalla strada di Amalfi (ibid., p. 214). Sempre riferibile a Francesco è infine un olio datato 1834 (Napoli, coll. priv., pubbl ...
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ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] coll. privata); il frammento con la Coronatio già Mazzoleni (Milano, coll. privata); l'affresco con la Crocifissione nel duomo di Amalfi e la lunetta, con il medesimo soggetto, conservata a Napoli (Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte). Le prime due fra ...
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CAMPRIANI, Alceste
Luciano Arcangeli
Nacque a Terni l'8 febbr. 1848, da famiglia piuttosto agiata. Tuttavia la sua giovinezza conobbe momenti difficili a causa dell'adesione del padre ai moti insurrezionali [...] Alla prima Esposizione internazionale di Venezia, nel 1895, il ministero della Pubblica Istruzione acquistò Scirocco sulla costiera d'Amalfi, e nel 1897, alla terza triennale di Milano, un altro paesaggio, Mattino, ambedue per la Galleria nazionale d ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] , il tocco "a macchia" del G., pur mantenendosi entro i limiti di un linearismo narrativo; nella Valle dei mulini ad Amalfi (1851: Museo di S. Martino) si percepisce inoltre un'attenzione alle soluzioni di C. Corot, mentre nella Villa Martinelli a ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...