BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] vennero richiamati e fu inviato a Siena il marchese del Vasto, che acconsentì a far tornare con una piccola guarnigione il duca d'Amalfi.
Fra il 1532 e il 1533 il B. era a Massa, forse per curare interessi privati, sebbene la Balìa non mancasse di ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] della città, e cioè: un mercato stabile, dove si commerciavano non soltanto i prodotti locali, che era gestito da mercanti di Amalfi e da ebrei, i quali avevano per questo fondato dei propri quartieri; una diocesi, che fu istituita, dopo la morte del ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] nell'univ. di Pisa, sostenne in vari opuscoli (tra il 1728 e il 1731) l'opinione tradizionale della provenienza da Amalfi delle Pandette pisane. In seguito, due sue memorie politico-giuridiche (l'una in favore dell'indipendenza verso l'impero, l ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...]
Il 23 maggio 1461 Piccolomini sposò Maria d’Aragona, figlia naturale del re di Napoli Ferdinando I, che gli conferì il feudo di Amalfi, come parte della dote di Maria, con il titolo ducale e l’onore di aggiungere ai suoi il nome e le armi di Aragona ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] Il 9 giugno 1519 ottenne il vescovato di Gerace, che passò poi immediatamente, con la riserva del regresso, al vescovo di Amalfi, fino alla morte di questo nel 1534, quando ne riprese l'amministrazione fino al 20 febbr. 1538. Divenuto nella primavera ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] , nel 1578, dove insegnò con grande partecipazione di allievi. Fu priore del convento di Salerno e teologo del vescovo di Amalfi. I suoi meriti lo portarono, nel 1585, alla nomina come provinciale della Marca d’Ancona, mentre i legami con Sisto ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] più a sé gli diede in moglie nel 1476 la propria nipote Vittoria, nata dalla figlia Maria e dal duca d'Amalfi Antonio Piccolomini-Todeschini; e nel 1479 gli fece iniziare l'opportuno tirocinio guerresco, ponendolo al seguito dei duca di Calabria ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] giustiziere, altri ancora quella di giudice. Apparteneva alla stessa famiglia quel Giovanni Della Porta, elevato ad arcivescovo di Amalfi con il consenso di Anacieto 11, ma poi costretto ad abdicare perché Innocenzo II non riconobbe la sua elezione ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] e un Paesaggio con cascata d’acqua ed una contadina che accarezza un cane, così detta la pastorella della costiera d’Amalfi.
Nel 1848 vinse il pensionato a Roma, ma a causa degli avvenimenti politici di quell’anno non poté lasciare Napoli, dove ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] zio del C. era appunto notaio. Non è invece precisabile il rapporto di parentela con la nobile famiglia dei Crisconio, originaria di Amalfi, e di cui un ramo si era trapiantato a Napoli.
Anche come pittore Giovan Angelo si firmò sempre Crisconio gli ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...