GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] di Salerno, I, Salerno 1959, p. 38; Il Codice Perris. Cartulario Amalfitano sec. X-XV, a cura di J. Mazzoleni - R. Orefice, II, Amalfi 1986, pp. 407 s. n. 207, 411 s. n. 209; Die Register Innocenz' III., V, 5. Pontifikatsjahr (1202-1203), a cura di O ...
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Pittore, disegnatore e incisore (Castrogiovanni 1855 - Napoli 1937), allievo di D. Morelli, alla cui maniera rimase sempre fedele, e sui progetti del quale eseguì i grandi cartoni per i mosaici della cattedrale [...] di Amalfi. Dipinse soprattutto affreschi (in chiese e nell'aula magna dell'università di Napoli, ecc.) con scarsa originalità. ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] Bartolomeo Pignatelli, una meteora sulla cattedra metropolitica amalfitana, in La Chiesa di Amalfi nel Medioevo, Convegno internazionale di studi..., Amalfi-Scala-Minori... 1987, Amalfi 1996, pp. 483-492; A. Romano, I centri di cultura giuridica, in ...
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Giovanni di Lamberto (m. 994), spoletano; fu posto da Pandolfo I, principe di Benevento, a fianco del figlio Pandolfo, principe di Salerno, come conte di palazzo (978). Morto Pandolfo I, il giovane Pandolfo [...] fu espulso da Salerno dal duca Mansone di Amalfi, che fu riconosciuto dall'imperatore Ottone II. Quando questi fu sconfitto a Stilo (982), i Salernitani cacciarono Mansone e proclamarono principe G., che governò col figlio Guido fino al 988, e poi ...
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Musicista (Eisenstadt 1766 - Vienna 1846). Studiò a Vienna con J. G. Albrechtsberger e A. Salieri. Compose opere teatrali, balletti, messe, cantate, oratorî. Particolare successo ebbero i Singspiele Die [...] Schweizerfamilie (1809), Das Weisenhaus (1808), Der Bergsturz (1812), e l'opera La principessa d'Amalfi (1794). Ultimo esponente dello stile italianizzante tardosettecentesco, dopo il 1820 abbandonò la composizione di opere teatrali per dedicarsi ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] appare (1190) tra i sottoscrittori di un privilegio concesso ad Amalfi. Avendo Bartolomeo, arcivescovo di Cosenza, contribuito alla conquista del Regno da parte di Carlo I d'Angiò, i P. divennero signori di Caserta (1269) e furono iscritti nei seggi ...
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BIANCHERI, Luigi
Raoul Guêze
Nato il 31 genn. 1891 a Genova, da Angelo, entrò nella R. Accademia navale di Livorno nel 1907, e fu nominato guardiamarina il 1º apr. 1911. Dopo aver preso parte alla guerra [...] italo-turca con due imbarchi sull'"Amalfi", durante la prima guerra mondiale prestò servizio su varie unità sottili; trasferito nel luglio 1917 al reggimento Marina, partecipò a tutto il ciclo operativo terrestre in Alto Adriatico, guadagnandosi due ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] a Roma da Montecassino l'abate Desiderio divenuto papa Vittore III; nell'aprile dell'anno successivo fu per qualche tempo ad Amalfi, dove compare per un breve periodo come duca della città, ma, in un documento di giugno del 1091, infine, risulta già ...
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Icaro, Paolo (propr. Paolo Icaro Chissotti). – Scultore italiano (n. Torino 1936). Allievo di U. Mastroianni, è stato partecipe delle fasi germinali dell’arte povera; affascinato da materie duttili e modeste [...] come il cemento e l’argilla, come già compiutamente attestato nella mostra Arte povera più azioni povere (Amalfi 1968), si è esercitato anche sul metallo (Gabbie, 1967), sulla carta, sul legno e sul gesso, elemento elettivo di molta della sua ...
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Figlio (m. 1111) di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, fu designato erede del padre e divenne duca nel 1085. Incapace di opporsi efficacemente alle frequenti insurrezioni delle [...] (1089) a Melfi l'investitura del ducato di Puglia da papa Urbano II. Aiutato (1091) contro Cosenza e (1093) contro Amalfi dallo zio Ruggero conte di Sicilia, fu costretto a fargli forti donazioni, che indebolirono sempre più il suo ducato, anche se ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...