Al governo con la madre Maria (1034-38), fu cacciato dal fratello Giovanni II. Riavuto il potere dopo la conquista della città da parte di Guaimario di Salerno (1039) sotto la protezione di questo, fu ancora cacciato dal popolo (1052), stanco di quella soggezione estranea, mentre l'esule Giovanni era richiamato da Costantinopoli ...
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Fondatore (m. 966) della dinastia ducale amalfitana. Salì al potere (958) spodestando il prefetturio Mastalo II; assunto il titolo ducale, si associò al governo il figlio Mansone I. ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] Gargano. Visse nel popolarissimo quartiere Mercato, facendo il garzone di pescivendolo, ma dedicandosi anche al contrabbando. Prima degli eventi che gli dettero una improvvisa notorietà, l'A. non si distingueva ...
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Generale imperiale (Pisa 1600 - Vienna 1656). Combatté nell'esercito del granduca di Toscana, partecipando alla battaglia della Montagna Bianca (1620) e segnalandosi ad Asti (1625). Entrato nell'esercito [...] Passato con il consenso dell'imperatore al servizio della Spagna, fu inviato con truppe spagnole nel Brabante e nominato duca d'Amalfi. Quando (1648) i Francesi, con l'aiuto delle truppe svedesi, minacciarono gli stati ereditarî di casa d'Austria, l ...
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GIOVANNI
Ulrich Schwarz
Secondo duca di Amalfi di questo nome, figlio del duca Sergio (III) e di sua moglie Maria della casa dei principi di Capua.
G., che regnò con varie interruzioni dal 1029 al 1068-69, [...] ; G. e suo padre nel corso del 1028 si videro costretti a fuggire in esilio a Bisanzio e a lasciare il governo di Amalfi a Maria e a suo figlio Manso (II). Dobbiamo la conoscenza di questa circostanza al tardo Chronicon Amalfitanum (circa 1300) e al ...
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ADELFERIO
Nicola Cilento
Duca di Amalfi negli anni 984-986. Affermatosi, dopo il lungo e felice regno di Mastalo I, il principio dinastico, i prefetturi amalfitani, un tempo elettivi, si erano attribuito, [...] di lui di Ottone II. Ma questo successo così importante fu reso sterile perché A., fratello del duca Mansone, lo estromise da Amalfi (984) e ne tenne il ducato, finché Mansone riuscì ad essere reintegrato, costringendo A. e sua moglie Drosa a cercare ...
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Famiglia originaria della costa di Amalfi, nota dal sec. 13º, insignita del titolo di marchesi di Castelnuovo (1724). Tra i suoi membri: Giuseppe (1820-1878), giudice della Gran Corte civile di giustizia [...] delle Due Sicilie, poi consigliere di Cassazione, autore di opere giuridiche; Roberto (Avellino 1854 - Cava de' Tirreni 1918), deputato al parlamento dal 1892 alla morte; Eduardo (Cava de' Tirreni 1858 ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] i nomi di Iñigo e di Vittoria (probabilmente in omaggio alla poetessa che era entrata a far parte della famiglia). Il duca d'Amalfi aveva fatto le prime prove d'armi a Siena al servizio degli Spagnoli e nel 1528 fu eletto capitano generale di quella ...
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Cavaliere francese (sec. 13º); dopo aver militato venti anni in Terrasanta, fu al servizio di Carlo d'Angiò il quale, nella battaglia di Tagliacozzo (1268), poté annullare il successo già acquisito dalle [...] truppe ghibelline gettando nella mischia 800 cavalieri, che aveva tenuto di riserva secondo il consiglio di Alardo. Per quel fatto ebbe il ducato d'Amalfi. Dante sottolinea il valore di quel consiglio (Inf., XXVIII 18). ...
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ALAGNO, Cesario d'
Michele Manfredi
Nacque ad Amalfi nell'ultimo quarto del sec. XII. Arcidiacono della cattedrale della sua città, dopo aver vissuto per qualche tempo a Salerno, presso una sua sorella, [...] , Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 490; VII, Venetiis 1721, coll. 417-419; F. Pansa, Istoria dell'antica repubblica d'Amalfi, I, Napoli 1724, pp. 293-294; G. Paesano, Memorie della chiesa salernitana, I, Napoli 1846, p. 322; M. Camera, Memorie ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...