LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] giunto nella città toscana per incontrarsi con papa Paolo III, del cattivo governo di Alfonso Piccolomini Todeschini, duca di Amalfi, e delle continue malversazioni di Giulio Salvi e dei suoi consanguinei, che da tempo brigavano con ripetute violenze ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] 224 s.; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C. A. Nallino, Catania 1933, ad Indicem; M. Berza, Amalfi preducale (596-957), in Ephemeris Dacoromana..., VIII (1938), pp. 378-385; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] della terra feudale che caratterizzò gli anni immediatamente precedenti e successivi alla rivoluzione di Masaniello (Tommaso Aniello d'Amalfi) - i casali di Taurisano e Monteroni da Pietro Fernández de Castro, conte di Lemos. Ma solo a partire ...
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CAPACCI, Girolamo
Paolo Nardi
Nacque a Siena da Pierluigi nel 1515. Come appartenente a una delle più potenti famiglie del monte del Popolo, salita in potenza durante il secolo precedente per avere [...] erano uniti. La preponderanza che i Salvi e i loro seguaci minacciavano di raggiungere, con l'appoggio del duca di Amalfi, suscitò la reazione dei Bandini che nel 1539 ordirono una congiura contro di loro.
Il tentativo fallì per il pronto intervento ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] delle difese cittadine. Come è noto, i Saraceni intrattenevano rapporti di reciproco aiuto con i diversi potentati - il Ducato di Amalfi, il Ducato di Gaeta, il Ducato di Napoli, il Principato di Salerno - che si trovavano lungo il litorale tirrenico ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] ed era dunque uno dei nobili del Regno più favoriti da Federico II. Nel 1237 egli rappresentò l'arcivescovo Giovanni di Amalfi in un'udienza svoltasi davanti ai famigliari del Regno e custodì nel 1239-40 ad Avellino, a nome dell'imperatore, la ...
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BOTTUNIS (Boctunis, Bostunis), Troiano de
Roberto Zapperi
Apparteneva a una ricca famiglia di mercanti assai attiva nel commercio di esportazione del grano pugliese. Nacque a Trani nella prima metà [...] che tenne ancora nel 1480. Nel luglio del 1479 era stato inviato dal re in Abruzzo assieme al duca di Amalfi Antonio Piccolomini per comporre certi contrasti insorti tra i due Comuni dell'Aquila e di Amatrice. Successivamente svolse varie missioni ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] quali non desideravano che la loro città fosse dominata dagli Amalfitani. Alla morte di Pandolfo Capodiferro (981), Mansone, duca di Amalfi dal 958, privò del potere il figlio di questo, Pandolfo (II), e si fece proclamare principe di Salerno insieme ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] e l'Incredulità di s. Tommaso.
Nel 1715, nella Crocifissione di s. Andrea per l'altare maggiore del duomo di Amalfi compiva ancora una volta una ripetizione schematica del dipinto già eseguito per la medesima chiesa. Nel 1717 realizzava la Madonna ...
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ANTIMO
Armando Petrucci
Appartenente alla famiglia di Teofilatto, duca di Napoli e forse suo figlio, nacque in quella città presumibilmente nella seconda metà dell'VIII secolo. Alla morte di Teofilatto [...] una flotta e l'ammiraglio che la comandava chiese ad A. di inviargli degli aiuti e di procurarglieli da Gaeta e da Amalfi. Mentre queste due città fornirono delle navi, A. rifiutò ogni soccorso. E quando una flotta araba, sfuggita ai Bizantini, che ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...