AMALFI, Carlo
Raffaello Causa
Nato a Piano di Sorrento, fu pittore attivo a Napoli, a Sorrento e a Nocera nel sec. XVIII. Talvolta è ricordato erroneamente come Paolo. È personalità poco nota, e i suoi [...] ), invece, si muove nei termini di un accademismo provinciale di derivazione da S. Conca e da F. De Mura.
Bibl.: G. Amalfi, Ancora della leggenda di Raimondo di Sangro e dell'autore del suo ritratto,in Napoli nobilissima,IV (1895), p. 187 (con bibl ...
Leggi Tutto
LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] 1029 da Giovanni XIX, ma nel 1039 fu costretto all'esilio quando il principe di Salerno Guaimario (IV) si impossessò di Amalfi.
Pelliccia sostiene che l'arcivescovo amalfitano Leone (II) e L. sarebbero stati la stessa persona, ma ne data la morte al ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] all'Athos nell'alto Medioevo, in Le millénaire du Mont Athos 963-1963, I, Chevetogne 1963, pp. 236-238; U. Schwarz, Amalfi im frühen Mittelalter (9.-11. Jahrhundert), Tübingen 1978, pp. 69 s.; P. Chiesa, Dal culto alla novella. L'evoluzione delle ...
Leggi Tutto
AMALFI, Giovanni Battista d'
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, il 3 giugno 1624, da Francesco (Cicco) e da Antonia Gargano. Pare che fosse soprannominato Matteo: con questo nome comunque figura nella [...] cronaca di A. Giraffi. Fratello minore di Tommaso Aniello, il celebre Masaniello da cui prese il nome la rivolta antispagnola del 1647, fu continuamente al suo fianco, fedele esecutore dei suoi ordini ...
Leggi Tutto
Fratello (sec. 11º) di Mansone II, titolare del ducato. Dopo aver privato del potere il fratello, fu a sua volta cacciato da Guaimario principe di Salerno (1039), che poi ridiede a Mansone il ducato conservandone il dominio effettivo. Ma nel 1052 G., che si era rifugiato a Bisanzio, fu richiamato dagli Amalfitani e governò fino al 1069, associandosi il figlio Sergio IV ...
Leggi Tutto
Eletto (m. dopo 1063) alla diocesi amalfitana nel 1040, prese parte al movimento riformatore della Chiesa. Col card. Umberto di Silvacandida fu inviato da papa Leone IX a Costantinopoli per cercare di ridurre all'obbedienza di Roma il patriarca Michele Cerulario ...
Leggi Tutto
Nipote (m. 1493) di Pio II, fu fatto da questo governatore di Castel S. Angelo. Da Ferrante re di Napoli, per il quale aveva combattuto contro gli Angiò, ebbe le investiture (1461) del ducato di Amalfi [...] e di altri feudi; divenuto suo genero, gli rimase fedele anche durante la congiura dei Baroni ...
Leggi Tutto
Pittore (Amalfi 1863 - Napoli 1920). Dipinse, con pastose gamme cromatiche, ritratti, scene di genere e paesaggi dai toni aneddotici maturando, solo dopo il soggiorno a Parigi (1900-12), lo stile più fluido [...] e immediato che gli diede notorietà. Fu anche sensibile e brillante illustratore. Sue opere sono conservate nella Pinacoteca di Capodimonte ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore italiano (Amalfi 1915 - Milano 2005). Iniziò la carriera nel 1941 al quotidiano L'Ambrosiano, per passare l'anno seguente al Corriere della sera. Attivo nella resistenza, fu incaricato [...] dal CLN di curare l'edizione dei giornali clandestini e si adoperò insieme a M. Borsa per salvare il Corriere della sera, che nel 1945 riprese le pubblicazioni con il titolo Il nuovo Corriere. Dopo la ...
Leggi Tutto
Figlio (sec. 10º-11º) di Sergio I. Resse il ducato col padre e quindi da solo (966-76), poi col figlio Giovanni I fino al 984, e ancora, dopo un breve periodo di governo di Adelterio (984-88 circa), da solo fino al 1004 ...
Leggi Tutto
amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...