GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] Gregory VII and Episcopal Authority, Viator 9, 1978, pp. 103-131; R.P. Bergman, The Salerno Ivories. Ars sacra from Medieval Amalfi, Cambridge (MA)-London 1980; F. Gandolfo, Simbolismo antiquario e potere papale, Studi romani 29, 1981, pp. 9-28; M. D ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] è da tempo tutto urbanizzato e respinge abitanti dal degradato centro storico), di alcuni centri turistici superpopolati (Capri, Amalfi) e di alcuni tratti del Cilento. Del pari in sensibile aumento sono le pianure interessate dallo sviluppo balneare ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , ritenuta un centro di lavorazione dell'a., il cui esemplare più famoso è il paliotto nel Mus. Diocesano di Salerno. Amalfi, per i suoi rapporti commerciali con l'Egitto, era aperta alle influenze islamiche ed è probabile che nella città lavorassero ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] e un Paesaggio con cascata d’acqua ed una contadina che accarezza un cane, così detta la pastorella della costiera d’Amalfi.
Nel 1848 vinse il pensionato a Roma, ma a causa degli avvenimenti politici di quell’anno non poté lasciare Napoli, dove ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] della potenza con Guaimario V (1027-52), che nel 1038 strappò Capua allo zio Pandolfo IV e poi sottomise i ducati di Amalfi, Sorrento, Gaeta, assumendo infine il titolo di duca di Puglia e di Calabria. All’ascesa pose fine l’imperatore Enrico III ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] essere stata liberata dai saraceni nell'846 si costituì in ducato sotto l'ipata Costantino (836-866). Insieme ad Amalfi e Napoli, G. partecipò alla battaglia di Ostia (849) contro i saraceni, confinati successivamente nella piana del Garigliano dall ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] duca d'Alba (1622-1629). Dal 1607 al 1612 ebbe anche l'incarico di seguire i lavori nelle cripte delle Cattedrali di Amalfi e Salerno, già iniziate dal padre, e costruì a Napoli a largo dei Mercatello (piazza Dante) un edificio per la conservazione ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] in Honor of Kurt Weitzmann, a cura di C. Moss, K. Kiefer, Princeton 1995, pp. 615-622; M.V. Marini Clarelli, Pantaleone d'Amalfi e le porte bizantine in Italia Meridionale, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, a cura di A. Iacobini, E. Zanini ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] e l'Incredulità di s. Tommaso.
Nel 1715, nella Crocifissione di s. Andrea per l'altare maggiore del duomo di Amalfi compiva ancora una volta una ripetizione schematica del dipinto già eseguito per la medesima chiesa. Nel 1717 realizzava la Madonna ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] tarda maniera solimenesca dagli accenti neobarocchi, nonostante taluni riecheggiamenti del Bonito, la pala della sagrestia del duomo di Amalfi raffigurante la Madonna col Bambino e santi, le sei lunette con Storie di Cristo del convento di S. Andrea ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...