SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] Plutei e formelle del Duomo di Sorrento mostrano derivazioni da stoffe iraniche, probabilmente diffuse dal centro mercantile di Amalfi; una seta del museo di Ravenna attesta l'imitazione di tali motivi nel Medioevo. L'oreficeria sassanide, riccamente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] capacità della penisola italiana di porsi in relazioni commerciali e culturali con altri Paesi: Venezia, Genova, Pisa, Amalfi raggiunsero l’apice della loro capacità di espansione economica e determinarono le dinamiche economiche di buona parte del ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] 98. Saggi, 1), Roma 1983, II, pp. 397-408; I. Di Resta, Capua medievale, Napoli 1983; F. Aceto, Sculture in costiera di Amalfi nei secoli VIII-X: prospettive di ricerca, Rassegna storica salernitana, n.s., 1-2, 1984, pp. 49-59; C. Bozzoni, L'edilizia ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] . A cavallo dell’Unità Nicola Matas ne creava una gotica per S. Croce a Firenze, cui seguirono quelle delle cattedrali di Amalfi (gotico-moresca) e Napoli (gotica) di Enrico Alvino (1875 e 1877). A Milano per il duomo risultò vincitore il progetto di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] in Campania e in Sicilia, come quelli di Cava de' Tirreni (abbazia della SS. Trinità, secondo quarto sec. 12°), Amalfi (cattedrale, 1170 ca.), Salerno (cattedrale, 1180 ca.), Capua (cattedrale, 1180-1210 ca.), Ravello (S. Giovanni in Toro, 1200 ca ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] miniati. Lo stesso impulso verso l'emulazione di opere ammirate fu proprio anche di altri mezzi espressivi. Gli avori prodotti ad Amalfi nel sec. 11° furono copiati da precedenti intagli eburnei del c.d. gruppo di Grado; in questo, come in altri casi ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] nel cortile.
A livello di disegno restano il progetto per il grande palazzo di Girolamo Ghiarandoni, arcivescovo di Amalfi, e, nella sua compiaciuta utopia, il rapidissimo e microscopico schizzo (Parigi, École nationale supérieure des beaux-arts ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] , Eine unbekannte Elfenbeinkassette aus dem 11. Jahrhundert, RömQ 40, 1932, pp. 1-11; A. Hofmeister, Maurus von Amalfi und die Elfenbeinkassette von Farfa aus dem 11. Jahrhundert, Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken 24 ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] una Pietà in S. Giovanni del Toro a Ravello, o negli affreschi della cappella antistante il chiostro del Paradiso ad Amalfi.
L. Moreschi (Descrizione del tabernacolo... della basilica di S. Paolo..., Roma 1840, pp. 88, 109)identificava il C. con il ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] Arnolfo di Cambio in Perugia 1281, JBerlM 22, 1980, pp. 121-151;
R.P. Bergman, The Salerno Ivories, Ars Sacra from Medieval Amalfi, Cambridge (MA) 1980;
L. Drewer, Fisherman and Fisherponds: from the Sea of Sin to the Living's Waters, ArtB 63, 1981 ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...