CAPOSCROFA (Caputscrofe, Capiscrofa), Nicolò
Onofrio Ruffino
Nacque con ogni probabilità a Salerno verso la metà del sec. XIII e, dopo aver conseguito la laurea in diritto civile, intraprese una brillante [...] pure vari privilegi e favori dai re angioini: nel 1306 gli furono assegnate 200 once annue sui redditi di un fondaco di Amalfi (di tale rendita godeva ancora un suo omonimo nipote nel 1337); nel 1308 gli fu concessa l'esenzione dai tributi per i ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] protagonista maschile, Glauco, è vittima di una pozione che suscita in lui un delirio erotico) e ancor più nella Contessa d’Amalfi, dove l’eroina è dipinta con i tratti della femme fatale (Gabriele d’Annunzio porrà quest’opera al centro di una delle ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] l'esercito capeggiato da L. fu sconfitto presso il passo di Cava, grazie anche all'intervento del duca Mastalo di Amalfi, alleato dei Salernitani. Dopo questa data L. cambiò decisamente politica e strinse un'alleanza offensiva e difensiva con Gisulfo ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] Grillo viceprotonotaro), gli fu affidata dal sovrano la decisione di una lite fra la terra di Tramonti nel ducato d'Amalfi e Filippo Standardo. Nel 1335 fu testimone all'atto di costituzione di dote di Iolanda figlia del re d'Aragona. Impegnato ...
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ROBERTO II, principe di Capua
Rosa Canosa
ROBERTO II, principe di Capua. – Figlio del principe normanno di Capua Giordano II, Roberto figura per la prima volta a fianco di suo padre in un documento [...] di Genova e Venezia (Abulafia, 1991, p. 108). Nel frattempo, poiché Ruggero era riuscito a ottenere la sottomissione di Salerno e di Amalfi, fra l’autunno e l’inverno del 1127 Roberto fu una delle figure di maggior rilievo all’interno del gruppo di ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] e la valle del Crati.
Alla lotta antisaracena si erano giustapposti, nel tempo, contrasti sempre più forti con Amalfi. La diffidenza politica verso l'importante centro costiero era stata spesso superata dall'insofferenza per le sue innegabili fortune ...
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VALERIANI (Duraguerra), Pietro
Marco Ciocchetti
VALERIANI (Duraguerra), Pietro. – Figlio di Valeriano, che apparteneva ai Duraguerra, un’importante famiglia aristocratica originaria di Priverno nella [...] . Dal 1295 è attestato come cappellano papale e vicecancelliere apostolico; nel marzo dello stesso anno una parte del capitolo di Amalfi lo elesse come arcivescovo, mentre l’altra parte elesse un certo di Andrea di Aleano.
Nel XIII secolo erano ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Primo di questo nome, era figlio terzogenito del duca di Gaeta Docibile (II) e di Orania, forse appartenente alla famiglia dei duchi di Napoli; nacque intorno agli anni Venti [...] di Gaeta come una proprietà personale. Su tale commistione – che caratterizza anche altri casati coevi, come quelli di Napoli e Amalfi – si basa la spartizione dei terreni pubblici, nel corso delle successive generazioni, fra i vari membri del casato ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] a Napoli (1868), Addio mia bella Napoli, Io ti vidi a Piedigrotta, Rissa in Piazza Serra, Palummella zompa e vola, La fata di Amalfi (1869), La pacchianella 'e fore (1871), La rà, la rà, la rà, volimmo pazzià ! (1872), Fronna d'aruta (1875) e tante ...
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ATTENDOLO, Marco (Marco de Cotignola, Marchetto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio, e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse e operò [...] 'esercito angioino. Nello stesso 1436 conquistò Potenza (15 aprile) e altre località, occupò in giugno parte della costiera d'Amalfi e, spostatosi in Calabria, batté l'infante Pietro d'Aragona, porgendo aiuto a Reggio assediata. Nel 1441 faceva parte ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...