La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Venezia-Trieste-Pola. All’arrivo nel porto il poeta tenne il suo primo discorso rivolgendosi ai superstiti dell’«Amalfi», un incrociatore silurato nelle settimane precedenti. Da quel momento D’Annunzio trasformò Venezia nella base operativa per le ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] esemplificativi collocabili cronologicamente a cavallo fra i secc. 13° e 14° la torre di Velia, quella dello Ziro ad Amalfi e inoltre il notevole esempio di Castelcivita.La nascita delle signorie nell'Italia del Nord, intorno ai decenni centrali del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] scolii su Dionigi Areopagita dovuti a Giovanni di Scitopoli e a Massimo il Confessore, quanto anche a Napoli e, infine, ad Amalfi. Più tardi, l'arcivescovo Alfano di Salerno (m. 1085) tradusse l'opera sulla natura dell'uomo di Nemesio di Emesa con ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] dell'Italia meridionale, in Atti del 3° Congresso internazionale di studi sull'alto medioevo (Benevento, Montevergine, Salerno, Amalfi 14-18 ottobre 1956), Spoleto 1959, pp. 495-517.
133. Cf. Franz Dölger, Die frühbyzantinische und byzantinisch ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] pittoresca, senza scomodare i miti — anche un palio delle «repubbliche marinare» disputato a rotazione annuale a Pisa, Amalfi, Venezia e Genova, negli ormai immancabili «costumi d’epoca», con accompagnamento a terra di sbandieratori, trombe e tamburi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] .
Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III di Borbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969.
Consuetudines Civitatis Amalfie, a cura di A. de Leone-A. Piccirillo, Cava dei Tirreni-Napoli 1970.
Philippe de Beaumanoir, Coutumes de Beauvaisis, I ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] Alessandria in primo luogo, ed un rarefarsi quindi del fiorente commercio di armi e schiavi, che, dopo il declino di Amalfi, essa esercitava con quella piazza in condizioni di quasi monopolio (80).
Ma era pure evidente, d'altro canto, che Venezia ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Kühnel, Die islamischen Elfenbeinskulpturen. VIII.-XIII. Jahrhundert, 2 voll., Berlin 1971; R. Bergmann, School of Romanesque Ivory Carving in Amalfi, MetMJ 9, 1974, pp. 163-186; A. Brancati, La biblioteca e i musei oliveriani di Pesaro, Pesaro 1976 ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] cronaca. Infatti, la fallita congiura democratica dei Bardotti, accaduta ai tempi del governo in Siena del duca d'Amalfi, è ridimensionata con tale accanimento di classe (il Fortini ridicolizza i tentativi rivoluzionari dei plebei così come un secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] all’architettura e dimostra i suoi principali referenti nei prodotti delle arti suntuarie che attraverso gli empori di Amalfi e Salerno giungevano negli scali pugliesi. La scultura monumentale propone una fantastica popolazione di animali, dapprima ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...