BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] avrebbe compiuto quest'atto dopo essersi consultato con alcuni membri influenti del suo entourage, tra i quali Lorenzo d'amalfi; Enrico, allora, avrebbe deciso di punire B. IX che, impaurito, avrebbe preferito cedere il papato a Giovanni, arciprete ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] d'Italia per il rispetto della disciplina ecclesiastica e il potenziamento dell'attività sinodale, con brevi agli arcivescovi di Amalfi, Avignone, Treviri e Magonza; ai vescovi di Germania e a quelli di Foligno, Gravina, Fermo, lesi, Cremona; al ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] . A cavallo dell’Unità Nicola Matas ne creava una gotica per S. Croce a Firenze, cui seguirono quelle delle cattedrali di Amalfi (gotico-moresca) e Napoli (gotica) di Enrico Alvino (1875 e 1877). A Milano per il duomo risultò vincitore il progetto di ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] ), a Capua (1569, 1577, 1603), a Napoli (1576), a Cosenza (1579, 1596), a Sorrento (1584), a Trani (1589), a Salerno, Amalfi e Santa Severina (1596), a Reggio Calabria (1602)23. Semmai, come ha osservato Claudio Donati, è alla rete delle diocesi che ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] delle Pandette giustinianee, creduto la fonte della loro conoscenza in Occidente, era stato rinvenuto dai Pisani in una scorreria ad Amalfi.
In una lettera, datata "Kal. Octobris 1723" ma pubblicata a Pisa nel 1726 (Epistola de Pandectis ad cl. virum ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] (tab. 3).
Anche nel Sud sono sorte nuove istituzioni, tra cui: il Centro di cultura e storia amalfitana (Amalfi 1975), molto legato al territorio, la Fondazione Giuseppe Di Vagno (Conversano, Bari fine anni Settanta, ideale derivazione dell’Istituto ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ha dato attraverso l'arabo l'italiano fondaco (attestato in latino già nel sec. XII e irradiato probabilmente da Amalfi).
L'Italia dialettale. La nota affermazione di Giuseppe Vidossi secondo cui nel Medioevo "la carta linguistica e dialettale d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] atrio – avvia nel 1076, con l’aiuto economico di Roberto il Guiscardo; la cattedrale di Sessa Aurunca, quella di Capua, di Amalfi, e di molte altre sedi campane e meridionali.
In tutto il sud Italia dominato dai Normanni dalla metà dell’XI secolo il ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] il lessico intellettuale, letterario, artistico, nonché quello della moda e della cucina. L'importanza delle Repubbliche marinare di Amalfi, Pisa, Genova e Venezia aveva fatto sì che già a partire dal 10° secolo molti italianismi penetrassero in ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] duca. Malgrado riuscisse infatti a ottenere l'omaggio di Riccardo II di Capua, Ruggero Borsa perse il controllo di Amalfi e di numerosi castelli periferici e subì un pervasivo estendersi dell'influenza dello zio Ruggero che, in cambio del sostegno ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...