MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] opera di quell'ammirevole gruppo di artisti che s'indicano comunemente col nome di cosmati (v.). Così pure i chiostri di Amalfi e di Monreale, il primo nell'intreccio delle arcate sulle colonnine binate, il secondo negli archi acuti e rialzati, nella ...
Leggi Tutto
SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] nei pressi di Roma, ma il 10 novembre subirono una dura sconfitta vicino Gaeta. Fortunatamente intervennero le flotte mandate da Amalfi e Napoli, comandate da Cesario, figlio del duca di Napoli Sergio, che non solo coprirono la ritirata dei Franchi ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Regis (Honorantiae civitatis Papiae, ca. 1020; Brühl, Violante, 1983, pp. 16-27) dei mercanti di Venezia, Salerno, Gaeta e Amalfi e alla regolamentazione dei traffici con l'area francese e anglosassone. Anche se, a detta di Opicino de Canistris ...
Leggi Tutto
REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] caso di quelle provenienti da Ostia e riutilizzate nella cattedrale di Pisa, nel battistero di Firenze, nella chiesa del Rosario ad Amalfi e altrove. Interi carichi di pezzi antichi venivano trasportati da S a N, da E a O, come ha dimostrato anche ...
Leggi Tutto
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] Lorenzo Oddone Colonna; in seguito grazie all’appoggio di Firenze e di Napoli e all’aiuto militare del duca di Amalfi, Orsini riuscì a rientrare in possesso dei territori contesi. Ricevuta il 20 giugno 1484 la nuova investitura delle due contee ...
Leggi Tutto
SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] opera, se è vero che già nel 1525 la stipula di un contratto per la decorazione di una cappella nel duomo di Amalfi si richiamava all’altare napoletano, da poco consegnato, e che il suo committente, Pirro Del Pezzo, morì solo nel 1556 (Naldi, 1995a ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] territori di organizzazione eterogenea come i principati di Benevento, Capua e Salerno e le città marinare campane di Napoli, Amalfi e Gaeta" (V. von Falkenhausen, La dominazione bizantina nell'Italia meridionale, Bari 1978, pp. 31 ss.). L'orizzonte ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] di Tunisi era ormai così redditizio da essere oggetto di compravendita: nel 1241-1242, fu assegnato a Pietro Capuano di Amalfi, dietro pagamento di 3.000 tarì d'oro. Va anche ricordato, tuttavia, come, nello stesso anno, Oberto Fallamonica venisse ...
Leggi Tutto
ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] scambiavano una solenne promessa nella chiesa della Navicella al Celio. Il viaggio di nozze fu a Capri e ad Amalfi, dove Rossellini terminò le riprese della Macchina ammazzacattivi. Nel 1950, mentre la Bergman scriveva una lettera di spiegazioni alla ...
Leggi Tutto
Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] permesso di stabilire fondachi o consolati nei principali porti della costa nordafricana, frequentati allora anche dalle navi di Amalfi, Gaeta, Napoli e Salerno. I Fiorentini arrivarono per ultimi, dopo la metàdel Duecento, ma nei secoli successivi ...
Leggi Tutto
amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...