CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] con i piani sommitali di alcuni campanili dell'Italia meridionale (per esempio il duomo di Caserta, la cattedrale di Amalfi e la Martorana a Palermo; Testi Cristiani, 1967, pp. 65-67), comunque evidente appariva il suo stacco progettuale, nonché ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] , 1966) e con una biografia costruita utilizzando le fonti agiografiche principali, in particolare in forma esplicita Lorenzo di Amalfi (sec. XI), e il testo apocrifo pseudo-Simpliciano (trasmesso da un manoscritto del sec. XIII) insieme al ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] nel 13° e 14° secolo fu l'influenza politica e commerciale delle Repubbliche marinare di Genova, Pisa, Venezia e Amalfi, che si scontrarono in una lotta per la supremazia, infine conclusasi a favore di Venezia. Nel Medioevo profonde furono anche ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] scacchiere tirrenico. Dal 1442 alcuni luoghi della costa senese erano affidati a un corsaro, Agnolo Morosini da Siena viceré di Amalfi, e con lui Petrucci guidò la spedizione di Alfonso d’Aragona in Toscana del 1447-48, quando fu assediata Piombino ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] provincia di Napoli, ma in tutta la cosiddetta Terra di Lavoro (tra i luoghi visitati vi furono Nocera, Ischia, Amalfi, Pozzuoli, Avellino, Isernia, Nola), predicando con stile «piano, intelligibile, e tutto alla semplice; come quegli che professava ...
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SIGINOLFO, Bartolomeo
Giuliana Vitale
– La data di nascita di questo funzionario angioino, tra i più autorevoli collaboratori di Carlo I e Carlo II d’Angiò, non è nota.
La genealogistica, sulla sola [...] gruppo di nobili che avevano solidarizzato con lui in un progetto i cui contorni ci sfuggono. I suoi seguaci furono confinati ad Amalfi e poi a Sulmona, ma trattati con riguardo. Ancora nel 1313 si faceva loro divieto di entrare a Napoli.
Proscritto ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] la sistemazione di Cesare Borgia. Il 26 luglio 1499 il papa fece il nome, per l'arcivescovato di Arles, dell'eletto di Amalfi, Jean Ferrer. Sembra che per tale fatto il B., al quale il pontefice aveva promesso la prima chiesa vacante, si sia agitato ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] . Grazie a un'abile e decisiva manovra diversiva la battaglia combattuta il 28 apr. 1528, detta di Capo d'Orso, di Amalfi o della Cava, fu vinta dal Doria, che sbaragliò gli Spagnoli uccidendo o ferendo 1400 soldati e vogatori. Il Moncada e numerosi ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] ancora a varie imprese militari: era incaricato nel 1296 come capitano di guerra della difesa del ducato di Amalfi; accompagnò nel 1298-99 come consigliere Tommaso Sanseverino durante il lungo assedio di Castellabate, conclusosi con la riconquista ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] e quella connessa con la prima di un dono da lui fatto ai Pisani dei manoscritto delle pandette ritrovato in Amalfi.
Quest'ultimo punto, di natura filologica, ma implicante anche sottili questioni interpretative della storia giuridica meridionale, fu ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...