CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] alla pratica di crudeli mortificazioni corporali. Stretti rapporti e fitto carteggio ebbe il C. con Costanza d'Avalos duchessa di Amalfi che esortò, ma invano, a diffidare di medici e speziali e, con particolare cura, dei bagni termali per affidarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Mercati, fiere, commerci e vie di comunicazione
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’XI secolo alla crescita [...] siano seguiti da un nuovo contratto tra le stesse parti.
La colonna mercantile è la forma societaria più diffusa ad Amalfi; la sua peculiarità sta in un coinvolgimento diretto di tutti i partecipanti all’impresa commerciale, dal marinaio che presta ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] sereni, a seconda dei siti trascelti».
Oltremodo predilette, tra questi (Venezia, Chioggia, Terni, Subiaco, Pozzuoli, Napoli, Capri, Amalfi, Salerno, Paestum, ma anche scorci egiziani eseguiti in loco nei primi mesi del 1874), furono diverse località ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] giovanile…, p. 72). Nel 1498 il G. è documentato a L'Aquila dove eseguì pitture in occasione dei funerali del duca di Amalfi. Per il confronto con gli affreschi di S. Panfilo, è stata assegnata al G. la tavola, conservata nel convento di S. Giuliano ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] pontificio fallì, ma L. continuò ad appoggiarlo; infatti, l'anno successivo agì da mediatore tra il pontefice e il prefetto di Amalfi al quale, in cambio di una consistente somma di denaro, fu chiesto di proteggere con le sue navi una parte della ...
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MARULLO, Giuseppe
Mario Epifani
– È ignota la data di nascita di questo pittore, che De Dominici dice nativo di Orta di Atella, nel Casertano, e dunque conterraneo del suo maestro M. Stanzione, nonché [...] 1647, il M. dipinse – stando a quanto riferisce De Dominici – un ritratto «al naturale» di Masaniello (Tommaso Aniello d’Amalfi). Risale al 1651 il pagamento di diversi quadri commissionati da Isabella Milano, monaca nel monastero di S. Liguoro: in ...
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MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] di forza.
La rapida affermazione del movimento dell’arte povera vide il M. in prima linea: nell’ottobre 1968 ad Amalfi egli prese parte all’evento «Arte povera + azioni povere»; nel febbraio 1969 allestì una personale alla galleria L’attico di ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] appaiono soprattutto legati alla tradizione novellistica (e di alcuni, di quello ad esempio di Antonio Bologna e della duchessa di Amalfi, la fonte è stata rintracciata in Bandello, di altri nel Giraldi e in Celio Malespini) e godono gli effetti ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] Un ballo in maschera (dicembre 1863) e Lucrezia Borgia (gennaio 1864), partecipò alla prima rappresentazione de La contessa di Amalfi di E. Petrella (8 marzo 1864), Simon Boccanegra di Verdi (dicembre 1864) e Il giuramento di Mercadante (gennaio 1865 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il commercio e la moneta
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli dell’alto Medioevo il declino delle città porta con sé [...] trasporti” (La rivoluzione commerciale del Medioevo, 1975).
Dall’Occidente arrivano in Oriente: l’olio (esportato in grandi quantità da Amalfi), il vino, il miele, il legname e i metalli dell’Italia settentrionale e della Germania.
L’incontro con gli ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...