MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] , Il falciatore nel 1924, Portale maggiore della cattedrale di Modena nel 1926 e, infine, Per il pane, Suol d'Italia, Amalfi e Verecondo viaggio nel 1930.
Negli anni Venti il M. si applicò sia alla pittura, sia alla scultura partecipando a diversi ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] espressi dai canonici, infatti, solo ventuno gli furono favorevoli: cinquanta ne ebbe il suddiacono Filippo Capuano di Amalfi, sostenuto dall'arcidiacono Giovanni, ed undici Cesario d'Alagno, sostenuto dal chierico Cesario di Sorrento.
Nella vertenza ...
Leggi Tutto
AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] di Eboli, decisa solo nel febbraio del 1218, dopo l'intervento di Onorio III e per l'interposizione dell'arcivescovo d'Amalfi e del vescovo di Sarno, col riconoscimento da parte del clero di Eboli dei diritti dell'Aiello. Una contesa analoga sorse ...
Leggi Tutto
FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] b. Rilievo Studio Viti: E. Petersen, Due pezzi di rilievo riuniti, in Röm. Mitt., x, 1895, p. 244 ss., tav. 5. Rilievo di Amalfi: C. Robert, Sarkophagrel., iii, 2, p. 237, tav. lxii, n. 193 b. Ara del Museo Nazionale Romano: Not. Scavi, ii, 1881, tav ...
Leggi Tutto
MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
*
Città della Sicilia [...] ; gli Anconitani, i Pugliesi, i Lucchesi, i Catalani vi trovarono buona accoglienza; i consoli messinesi erano a Napoli, ad Amalfi, a Tunisi; un privilegio del 1283 diede ai Messinesi il diritto di eleggere i consoli che, fuori del regno, dovevano ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ II papa
Raffaello Morghen
Di nome Gerardo, nato a Chevron-enBourgogne (Isère) verso il principio del sec. XI, creato poi vescovo di Firenze e legato da particolari vincoli di amicizia con Desiderio [...] del Laterano della Pasqua del 1060 e ridotto alla sola comunione laica. Contemporaneamente rinnovò, in un concilio tenuto ad Amalfi, la promulgazione del decreto sull'elezione pontificia, e ricevette l'omaggio feudale di Roberto il Guiscardo e di ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] nel 1461 dava a suo nipote Antonio Piccolomini la mano di Maria, figlia illegittima di F., insieme con il ducato di Amalfi e la contea di Celano, confiscati ai ribelli, come dote, e la carica di maestro giustiziere. Una nipote, Caterina, andò sposa ...
Leggi Tutto
Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] Fra gli stranieri vennero creati antipati l'emiro di Edessa che nel 1031 consegnò la città all'impero e il duca di Amalfi rifugiatosi a Costantinopoli verso il 1038 e in seguito tornato in patria. Pur importante, la dignità di anthypatos non era ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] medievale e moderna. Atti delle giornate di studio in memoria di Jole Mazzoleni (Amalfi, 10-12 dicembre 1993), a cura del Centro di cultura e storia amalfitana, Amalfi 1995, pp. 9-37; E. Mazzarese Fardella, Leggendo il Liber Augustalis, "Rivista di ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Vincenzo
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Reparata, l’11 ott. 1509, da Alessandro di Francesco e da Adriana di Bartolomeo Ridolfi, secondo di quattro fratelli (oltre [...] come risulta da una lettera di Caro a Luca Martini del 22 nov. 1539 (Caro, I, p. 163).
I Sanseverino, duchi di Amalfi e principi di Salerno, erano una delle più illustri e potenti famiglie del Regno. Ferrante si era distinto fin dalla giovinezza per ...
Leggi Tutto
amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...