CAMPRIANI, Alceste
Luciano Arcangeli
Nacque a Terni l'8 febbr. 1848, da famiglia piuttosto agiata. Tuttavia la sua giovinezza conobbe momenti difficili a causa dell'adesione del padre ai moti insurrezionali [...] Alla prima Esposizione internazionale di Venezia, nel 1895, il ministero della Pubblica Istruzione acquistò Scirocco sulla costiera d'Amalfi, e nel 1897, alla terza triennale di Milano, un altro paesaggio, Mattino, ambedue per la Galleria nazionale d ...
Leggi Tutto
GARUFI, Carlo Alberto
*
Nacque a Palermo il 14 febbr. 1868 da Gennaro e Domenica Ciampallari; nel 1891 conseguì il diploma in paleografia e diplomatica presso l'Archivio di Stato e nel 1894 la laurea [...] instrumenta divisa in Sicilia nei secoli XI-XIV…, Roma 1912; Il Consolato del mare di Messina e la "Tabula di Amalfi"…, Palermo 1935). Il G. condusse approfondite ricerche di archivio anche al di fuori dell'ambito strettamente siciliano, nell'Italia ...
Leggi Tutto
Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] agli occhi. Come in Viaggio in Italia (1954) nella scena della processione, girata tutta senza comparse a Maiori, presso Amalfi, o nella scena della scoperta archeologica, a Pompei. Di stile totalmente diverso Vestire gli ignudi (1954) di Marcello ...
Leggi Tutto
Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] e di Venosa e poi principe di Salerno. L'altro fratello, Lorenzo, ebbe la contea d'Amalfi. Ma i feudi napoletani erano soltanto una parte dei vasti possedimenti colonnesi, poiché essi ebbero da Martino V Ardea, Marsico, Nettuno, Astura, che fu già ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] stati ordinati dall'arcivescovo di Salerno, Amato (I), e dai suoi successori. Inoltre G. stabilì che gli arcivescovi di Amalfi dovevano essere sempre consacrati anche dal papa a Roma; soltanto nel caso in cui il papa non fosse stato disponibile, essi ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] urbano dell'Italia settentrionale e centrale, divennero serie avversarie, furono soprattutto gli empori meridionali di Bari e Amalfi a perdere via via la loro funzione. Nel contempo le linee del commercio veneziano andavano inoltrandosi ancor ...
Leggi Tutto
SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] G. Ceci, S., F., in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIX, Leipzig 1935, pp. 401 s.; P. Pirri, Il duomo di Amalfi e il chiostro del Paradiso, Roma 1941, pp. 68, 93 s., 168, 170; F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958; Scale settecentesche ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] , il tocco "a macchia" del G., pur mantenendosi entro i limiti di un linearismo narrativo; nella Valle dei mulini ad Amalfi (1851: Museo di S. Martino) si percepisce inoltre un'attenzione alle soluzioni di C. Corot, mentre nella Villa Martinelli a ...
Leggi Tutto
LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] avesse corso pericolo di morire avvelenato dai Francesi nel 1647, al tempo della rivolta di Masaniello (Tommaso Aniello d'Amalfi), per avere svelato al governatore di Milano le trame antispagnole ordite dai Barberini e da G. Mazzarino. Si procurò ...
Leggi Tutto
BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] sempre secondo il suo racconto, avrebbe ricevuto a Roma un'importante lettera di Pantaleone, ricco mercante e "patricius" di Amalfi. Questi, in relazione con la corte di Bisanzio, avrebbe proposto al vescovo d'Alba un'azione comune per riannodare l ...
Leggi Tutto
amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...