BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] , 77 s.); C. Erdmann, Gesta Romanae ecclesiae contra Hildebrandum, ibid., XXVI(1937). pp. 433 ss.; W. Holtzmann, Laurentius von Amalfi, ein Lehrer Hildebrands, in Studi Gregoriani, I, Roma 1947, pp. 207 ss.; H. G. Krause, Das Papstwahidekret von 1059 ...
Leggi Tutto
TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] – senza avversari anche per l’appoggio di Nicotera con il quale si era frattanto riconciliato – nel suo collegio di Amalfi. Grazie al suo appoggio al nuovo governo della Sinistra presieduto da Benedetto Cairoli, il 29 marzo 1878 fu anche designato ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] Mezzogiorno, II, 1, Napoli 1988, p. 179; P. Delogu, Il Ducato di Gaeta, ibid., pp. 219 s.; G. Sangermano, Il Ducato di Amalfi, ibid., pp. 292-296; Id., Il Ducato di Sorrento, ibid., p. 331; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] da San Francesco (ibid., p. 138;entrambi a Napoli, coll. priv.) e inoltre Vietri dalla strada di Amalfi e Vietri e Salerno dalla strada di Amalfi (ibid., p. 214). Sempre riferibile a Francesco è infine un olio datato 1834 (Napoli, coll. priv., pubbl ...
Leggi Tutto
ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] segnata dai capisaldi di Bomarzo e Sutri e quella meridionale arrivava fino al Garigliano), i Ducati di Napoli, Gaeta e Amalfi, la Calabria a sud del fiume Crati e la Puglia centromeridionale. La Sicilia, pure bizantina, era però amministrata da un ...
Leggi Tutto
NINGUARDA, Feliciano
Alexander Koller
NINGUARDA, Feliciano. – Nacque intorno al 1524 da Marco e da Brigida Castelli Sannazzaro a Morbegno in Valtellina, che all’epoca faceva parte del territorio dei [...] di Salisburgo alla dieta imperiale di Ratisbona nel 1576.
Nel 1577 fu nominato vescovo di Scala, diocesi suffraganea di Amalfi. Lo stesso anno presentò a Gregorio XIII a Roma i gravamina dei vescovi dell’impero sulle violazioni giurisdizionali da ...
Leggi Tutto
POZZONI, Antonietta
Federica Camata
POZZONI, Antonietta. – Nacque a Venezia nel 1847 da Antonio e da Giovanna Schweitz.
Studiò canto con un maestro italiano di nome Spinelli a Pietroburgo, dove si era [...] San Carlo di Napoli, dove diede voce a Desdemona nell’Otello di Gioacchino Rossini (16 novembre), a Leonora nella Contessa di Amalfi di Errico Petrella (15 dicembre), a Rosina nel Barbiere di Siviglia (21 dicembre) e a Gilda nel Rigoletto (8 febbraio ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Giovanni
Andrea Zagli
NICCOLINI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 6 marzo 1544 da Agnolo di Matteo e da Alessandra di VincenzoUgolini.
Dopo la morte prematura del fratello primogenito Matteo [...] in S. Croce dedicata alla Madonna Assunta, dove accogliere i sepolcri del padre Agnolo e dell’avo Giovanni, arcivescovo di Amalfi e Verdun, patriarca di Atene (m. 1504). Il proposito maturò fra gli anni Settanta e Ottanta con grande dispiego di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il papato nell'eta ferrea
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dissoluzione dell’Impero carolingio implica la polverizzazione [...] espansione, ma ospita anche ducati longobardi come quello di Benevento. I Saraceni inoltre conquistano postazioni strategiche, mentre Amalfi, Gaeta e Napoli sembrano godere di un’autonomia amministrativa più estorta che concessa o dovuta. In questo ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] coll. privata); il frammento con la Coronatio già Mazzoleni (Milano, coll. privata); l'affresco con la Crocifissione nel duomo di Amalfi e la lunetta, con il medesimo soggetto, conservata a Napoli (Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte). Le prime due fra ...
Leggi Tutto
amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...