BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] accese idee repubblicane e viva simpatia per i popoli dell'Americalatina. Lettere ricevute dall'Italia, probabilmente relative alla rivoluzione napoletana e ai progetti carbonari in Piemonte, lo indussero a partire precipitosamente alla fine di ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] e nella vita italiana, Caltanissetta 1932; Napoleone Colajánni criminalista, Caltanissetta 1935; Riforme penali dell'Americalatina, Roma 1938; Arcangelo Ghisleri: cenni biografici e dati bibliografici, Roma 1943; Cattaneo criminalista, Milano ...
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Lima
Katia Di Tommaso
Tra le Ande e il mare
Un nobile e glorioso passato di capitale coloniale, che l’aveva resa una delle città più ricche del mondo, si confronta a Lima con un presente di industrializzazione [...] in una notte
L’antica capitale di un continente
Lima, oggi capitale del Perù, è una delle più grandi città dell’AmericaLatina e anche una di quelle dalla storia più antica e prestigiosa.
La città venne costruita dagli Spagnoli subito dopo aver ...
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Storia del Messico
Francesco Tuccari
Un crogiolo di culture
Sede di importanti civiltà precolombiane, il Messico fu conquistato dagli Spagnoli agli inizi del 16° secolo. Ottenne l’indipendenza circa [...] tre secoli dopo. Dopo la rivoluzione del 1910-11, il Messico, a differenza di altri paesi dell’AmericaLatina, ha conosciuto uno sviluppo abbastanza equilibrato, nel quadro di una sostanziale tenuta delle istituzioni democratiche
L’età precolombiana ...
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Argentina, storia della
Francesco Tuccari
Dittatura, populismo e democrazia
Abitati originariamente dalle popolazioni indigene delle Americhe, i territori che formano l'odierna Argentina furono raggiunti [...] delle élite creole nei confronti della madrepatria. Questa spinta fu ulteriormente sollecitata ‒ come accadde in ampia parte dell'AmericaLatina ‒ dal vuoto di potere che si venne a creare in Spagna in conseguenza dell'invasione napoleonica (1808 ...
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Cile, storia del
Silvia Moretti
Dalla colonizzazione spagnola alla ritrovata democrazia
Dopo la lunga colonizzazione spagnola, iniziata nella prima metà del 16° secolo, il Cile ha proclamato la sua [...] O'Higgins unirono le loro forze a quelle del generale José de San Martín, uno degli artefici dell'indipendenza dell'AmericaLatina. Nel 1817, con un esercito di circa 6.000 uomini, San Martín attraversava le Ande e, sconfitto l'esercito spagnolo ...
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BOGNETTI, Giovanni
Paolo Migliorini
Nato a Milano l'8 dic. 1868 da Giuseppe e da Liduina Arganini, compì gli studi di lettere e filosofia presso un istituto privato di istruzione, fondato dal suo avo [...] la rivista mensile del Touring, Le vie d'Italia, a cui si affiancò nel 1924 l'altra pubblicazione periodica Le Vie d'Italiae dell'Americalatina, che doveva poi divenire nel 1933 Le vie d'Italia e del mondo (e, dopo la morte del B., Le vie del mondo ...
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Rivoluzione cubana
Massimo L. Salvadori
La più celebre delle guerriglie
La Rivoluzione cubana, detta anche Rivoluzione castrista dal ruolo preminente del suo leader Fidel Castro, è stata, dopo quella [...] , dichiaratosi un marxista-leninista, ad assumere come proprio compito la lotta contro l’imperialismo statunitense in AmericaLatina. Il regime castrista era ormai consolidato e la Rivoluzione cubana aveva assunto le caratteristiche che avrebbero ...
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AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] a disposizione dell'Internazionale sindacale di Mosca, più nota col nome di "Profintern". Mentre svolgeva una missione in Americalatina per conto del Profintern, fu arrestato nel Panama (1927). Rinviato in Italia, all'arrivo a Genova, nell'ottobre ...
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clientelismo
Fenomeno diffuso nell’antica Roma, che indica il rapporto tra chi, pur godendo dello status libertatis, si trovava in stato di dipendenza da un patronus, dal quale riceveva protezione. L’espressione [...] e il loro impatto variano da una società all’altra. In alcuni casi, specialmente nel bacino del Mediterraneo, nell’AmericaLatina e nel Sud-Est asiatico, le relazioni patrono-cliente si sono insinuate per lunghi periodi nel cuore delle istituzioni ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latino-americano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente all’America latina: la letteratura latino-americana; il folclore latino-americano. Come sost., abitante o nativo dell’America latina: le caratteristiche somatiche dei latino-americani,...