BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] il giovane poeta le sostenne con molte argomentazioni. Uno dei più assidui fra i contradditori fu Paolo Samminiati, che si alzò a parlare quasi ad ogni argomento. Quando si venne a discutere la conclusione ventunesima, che era così formulata: "L'uomo ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] alla rima equivoca proposta da Monte, il F., nel quinto sonetto da lui scritto, "Poi che volgete - e rivolgete - faccia", alzò la posta proponendo di complicare la tessitura con l'uso della rima interna. Monte fu costretto ad adeguarsi e il F ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] premio Nobel la pregava di raggiungerlo a Cortina. Il 10 ottobre Pivano arrivò all’Hotel Concordia e, appena la vide, Hemingway si alzò da tavola e le andò incontro a braccia tese. Con loro c’erano anche la moglie Mary ed Ettore Sottsass jr, che ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] senso del favoloso si ispira, invece, la descrizione del violento temporale che colpì Roma nel 1530, quando il Tevere "si alzò in molti luoghi quanto una picca..." (V, p. 104) e "un palazzo d'un messer Eusebio... fu visto miracolosamente sprofondare ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] dal mare e impedire così alla flotta francese di riunirsi e minacciare il regno: «Il signore Pontano, come è suo costume, alzò le parole, increpando la tardità et freddeza de’ signori fiorentini» (VIII, n. 319, p. 653).
Alla primavera del 1490 risale ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] estremo persino per quella piazza, Mieli fu soverchiato da grida e fischi, fino a quando, belando, girò le spalle e si alzò la gonna, mostrando il fondo schiena ad una folla ormai in escandescenze.
Due mesi dopo, fu uno degli ospiti d'onore della ...
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alzo
s. m. [der. di alzare]. – 1. Pezzo di cuoio che i calzolai sovrappongono alla forma per ridurla alla misura conveniente. 2. In tipografia, lo stesso che tacco. 3. Congegno di puntamento di una bocca da fuoco e, in partic., delle armi...
alzare
v. tr. [lat. *altiare, der. di altus «alto»]. – 1. a. Sollevare, spostare o tirare o spingere in alto, verso l’alto: a. un peso, a. la borsa da terra; a. il coperchio; a. il capo, il viso; a. la mano, come segno di voler parlare o intervenire,...