NICCOLO della Stella
Claudio Regni
NICCOLÒ della Stella (Nicolaus de Fortebracciis). – Nacque presumibilmente intorno agli ultimi anni del Trecento da Stella di Oddo, sorella del famoso condottiero [...] la reazione violenta dei parenti alla quale si aggiunse quella del popolo, che cacciò i rappresentanti del duca di Urbino e alzò le insegne della Chiesa. Contemporaneamente a gran voce si invocò il nome di Niccolò della Stella e il 21 febbraio 1433 ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] , presso l'Albornoz, che tuttavia li trattenne come ostaggi. A questa notizia il figlio maggiore del B., Niccolò Filippo, alzò il vessillo della rivolta, tirandosi addosso le armi pontificie. Il 6 ott. 1366, secondo l'affermazione di un cronista ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] legge sulla cittadinanza mirata a favorire il mantenimento della cittadinanza da parte dei discendenti degli emigranti italiani, alzò a 10 anni di continua residenza legale il termine per la naturalizzazione di extracomunitari, rendendo anche più ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] della cinta daziaria, che lo vide tra i precursori di realizzazioni avvenute ben dopo la sua morte.
Come assessore a Bologna alzò spesso la voce contro i dazi comunali, visti come potente freno allo sviluppo industriale. Nel 1872, in occasione di un ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] . Quando poi gli furono mostrate le lettere che aveva scambiato col Piccinino e gli fu rimproverata la mancata fedeltà, si alzò per allontanarsi, ma uno dei Quindici di balia - Ludovico Petroni - afferratolo per un braccio, gli disse che ben altra ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] senso del favoloso si ispira, invece, la descrizione del violento temporale che colpì Roma nel 1530, quando il Tevere "si alzò in molti luoghi quanto una picca..." (V, p. 104) e "un palazzo d'un messer Eusebio... fu visto miracolosamente sprofondare ...
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distendere
Alessandro Niccoli
È vocabolo che appartiene quasi esclusivamente all'uso poetico; ricorre 24 volte nella Commedia, una nella Vita Nuova, due nel Convivio e una nelle Rime. Inoltre, in If [...] ascoltato l'ammonimento di Beatrice, la mia faccia, da china per la vergogna che era, si distese, tornò dritta, si alzò. " Propriamente ", osserva il Porena, " è il collo di Dante che si distende, cioè si allenta dalla contrazione vergognosa che lo ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] si gridava forte contro il senato, e si voleva correre ad abbruciare l'adunanza... Quando però si seppe che il Verri alzò per primo la voce un grido universale di ammirazione echeggiò da ogni banda. Tutti lo guardavano come il salvatore della patria ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] dopo di lui, tutti ripeterono il suo gesto.
Ecco cosa scrisse un inviato britannico: "Non uno solo dei manifestanti alzò un braccio per ripararsi dai colpi. Cadevano come birilli. […] I superstiti, senza rompere le righe, continuavano a marciare ...
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TRAUMATOLOGIA (dal gr. τραῦμα "ferita" e λόγος "studio")
Enrico Ettorre
Disciplina che s'occupa dello studio e della cura delle lesioni violente (v. lussazione; frattura; emorragia; ferita; shock).
Nel [...] e si diffuse ampiamente l'uso di pomate e di empiastri, che si ritenevano dotati di qualità miracolose, e contro i quali alzò la voce il frate Teodorico da Lucca, che mise in evidenza i vantaggi della medicazione semplice delle ferite.
Nel sec. XIII ...
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alzo
s. m. [der. di alzare]. – 1. Pezzo di cuoio che i calzolai sovrappongono alla forma per ridurla alla misura conveniente. 2. In tipografia, lo stesso che tacco. 3. Congegno di puntamento di una bocca da fuoco e, in partic., delle armi...
alzare
v. tr. [lat. *altiare, der. di altus «alto»]. – 1. a. Sollevare, spostare o tirare o spingere in alto, verso l’alto: a. un peso, a. la borsa da terra; a. il coperchio; a. il capo, il viso; a. la mano, come segno di voler parlare o intervenire,...