musicoterapia
Utilizzo della musica nella terapia di patologie nervose e mentali; la m. può essere passiva (il paziente ascolta) o attiva (il paziente produce suoni), ma le due tecniche possono in vari [...] la m. come una tecnica per migliorare le attività funzionali e ridurre i disturbi del comportamento nel malato di Alzheimer, perché la musica è una via di accesso privilegiata nei confronti di certe abilità ‘nascoste’ dal deterioramento cognitivo ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] corticale è correlata alla severità della malattia. La sensibilità della PET e SPECT nella diagnosi della demenza di Alzheimer cambiano in funzione dello stadio della malattia, raggiungendo il 100% nei casi di malattia conclamata.
La malattia di ...
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Meccanismi trascrizionali alla base delle caratteristiche epigenetiche. Meccanismi epigenetici e malattie. iPSC: un esempio di riprogrammazione epigenetica. Ereditarietà di programmi epigenetici acquisiti. [...] sia nella fisiologia, per es. nel caso del consolidamento di memorie, sia nelle patologie, per es. nel morbo di Alzheimer o in sindromi depressive. In questi casi si intende una modificazione duratura del repertorio dei geni espressi. Andando oltre ...
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Progettazione dei farmaci
Maria Menichincheri
La disponibilità di farmaci efficaci è uno dei principali fattori che contribuiscono a elevare la qualità della vita di ogni essere umano, tanto che nei [...] ormone in alcune patologie metaboliche come il diabete; il meccanismo di degenerazione delle cellule cerebrali nel morbo di Alzheimer e così via. Il bersaglio può quindi essere un microrganismo, una proteina difettosa, un legame molecolare alterato ...
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terapia genica
terapìa gènica locuz. sost. f. – Trattamento delle malattie genetiche che permette di prevenirle o curarle tramite l'introduzione nelle cellule del paziente di geni funzionanti in sostituzione [...] clinici sperimentali per fini terapeutici di altre malattie neurologiche croniche, come la malattia di Alzheimer e la leucodistrofia. Per la malattia di Alzheimer si fa riferimento al trasferimento genico dell’NGF (Nerve growth factor) tramite hAAV2 ...
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biotecnologie per il settore del vivente
biotecnologìe per il settóre del vivènte. – Settore molto vasto della ricerca, che prevede l’utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari al [...] un topo transgenico in cui si ha la sovraespressione della proteina precursore amiloide, causando una forma del morbo di Alzheimer. L’inserimento nel genoma di un transgene può essere utilizzato per sviluppare modelli animali di patologie causate da ...
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stress ossidativo
Paolo Calabresi
Meccanismo di danno cellulare determinato da un eccesso di sostanze chimiche (denominate radicali liberi), caratterizzata da elevata reattività e instabilità chimica, [...] dei tessuti sono superate dalla reattività dei radicali liberi. Lo stress ossidativo sembrerebbe implicato nel processo di morte cellulare in diverse patologie degenerative del sistema nervoso centrale.
→ Alzheimer, morbo di; Parkinson, malattia di ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] cui l’eccesso di a. contribuisce all’insorgere e all’aggravarsi di malattie quali l’AIDS o la malattia di Alzheimer (nei pazienti affetti da AIDS si verifica infatti una massiccia deplezione dei linfociti T, con conseguente abbassamento delle difese ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] istologiche nel cervello somigliano più a quelle che si osservano nelle malattie neurodegenerative (come, per es., l'Alzheimer o il Parkinson) piuttosto che a quelle riscontrate nelle encefaliti batteriche o virali. Studi con modelli sperimentali di ...
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SACKS, Oliver
Paola Vinesi
Neurologo e scrittore inglese, nato a Londra il 9 luglio 1933 e morto a New York il 30 agosto 2015. Autore di numerose opere sulle sue esperienze come medico, note a livello [...] che, nonostante le gravi patologie che avevano trasformato le loro vite (come malattia di Parkinson, morbo di Alzheimer, schizofrenia, epilessia ecc.), riuscivano a trovare un proprio equilibrio, adattandosi alla malattia e trasformandola in un ...
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anti-Alzheimer
(anti Alzheimer), agg. inv. Che previene e cura le conseguenze degenerative del morbo di Alzheimer. ◆ Ora sono tre i farmaci anti Alzheimer, utilizzati e monitorati nel progetto «Cronos» del ministero della Sanità: Donepezil,...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...