BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] si sposò con Maria di Giovanni Corner, ma, rimasto ben presto vedovo, nel 1542 passò in seconde nozze con Maria di AlviseMocenigo, da cui ebbe un figlio - Andrea - nato nel 1547.
Esercitò a lungo la mercatura, secondo le migliori tradizioni della ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] della famiglia Cicogna nell'oligarchia senatoria veneziana. Dal dicembre 1560 all'aprile 1569 fu capitano di Padova con AlviseMocenigo podestà; dall'ottobre 1562 al settembre 1563 fu nuovamente eletto al Minor Consiglio; nel 1563 fu provveditore ...
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MARCELLO, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'11 apr. 1602, secondogenito di Antonio di Giacomo e di Loredana Foscarini di Angelo. La famiglia, del ramo residente nella parrocchia di S. Tommaso [...] carica di capitano a Padova, in sostituzione di Francesco Grimani; nell'esercizio delle sue funzioni collaborò con i podestà AlviseMocenigo e Bernardo Donà. Ultimato l'incarico e tornato nella Dominante, il M. presentò, nel giugno 1660, un'accurata ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] febbraio successivo cominciò a sollecitare il governo per essere richiamato, ma solo nell'aprile del 1730 giunse a Parigi AlviseMocenigo, destinatogli come successore.
Poco dopo il suo rientro il C., che il 28 giugno 1730 era nuovamente stato eletto ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] la sua attività mandando al duca Guglielmo dettagliate relazioni sui funerali del doge e sull'elezione del nuovo doge, che era AlviseMocenigo. Restò a Venezia più di un anno curando abilmente gli affari del duca, che manifestò più volte la sua ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] . scampò miracolosamente alla morte.
Nel 1719 fu inviato in Dalmazia e in Albania, al servizio del provveditore generale AlviseMocenigo, e poté rivedere Venezia solo nel 1721, rimanendovi per alcuni anni in qualità di segretario di alcune importanti ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondo dei sei figli maschi di Alvise, detto Gerolamo, di Alvise, del ramo a S. Simon Piccolo, e di Pisana Moro di Paolo Antonio di Giovanni, nacque a Venezia il 1° [...] e regolatore delle Entrate pubbliche (12 ag. 1722-11 ag. 1724).
Dopo aver preso parte, nell'agosto 1722, all'elezione del doge AlviseMocenigo, tornò a risiedere a S. Simeon e fu quindi consigliere per il sestiere di Santa Croce dal 1° giugno 1726 al ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] severi provvedimenti nei suoi confronti. Nel luglio 1614 era infatti giunto a Zara il nuovo provveditore della cavalleria, AlviseMocenigo, ma il F. tardò a passargli le consegne: doveva prima risolvere una questione personale, che si concluse con ...
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BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] la riconoscenza della Repubblica.
Così il B., che già nel maggio del 1570 era stato tra i quarantuno elettori del doge AlviseMocenigo, fu chiamato nel 1571 a far parte del Consiglio dei dieci e del magistrato dei governatori delle Entrate. L'anno ...
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BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] Priuli. Il suo prestigio era salito tanto in alto, che nel 1561 e nel 1570, quando furono eletti dogi Pìetro Loredan e AlvìseMocenigo, fu tra i candidati alla dignità ducale: nel 1570 non riuscì eletto per soli due voti, avendone raccolti 23 dei 25 ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...