DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] . Presidente, dopo il breve periodo di Almorò Alvise Barbaro, fu nominato nel 1808 Leopoldo Cicognara; Pizzo, in A. Diedo, Jacopo Quarenghi, Venezia 1866 (prefazione); F. Mocenigo, Della letteratura veneziana del secolo XIX, Venezia 1916, pp. 172-175 ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] statue allegoriche.
Il secondo, quello del doge Pietro Mocenigo (morto nel 1476), provocò certamente, alla fine degli procuratori della fabbrica - tra i quali specialmente eminente era Francesco d'Alvise Diedo, amico di Bembo e L. Foscarini - al L. ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] accreditava l'intervento del L. è il Monumento funebre di Pietro Mocenigo ai Ss. Giovanni e Paolo iniziato nel 1476 e compiuto , pp. 25-56; A. Markham Schulz, The cenotaph of Alvise Trevisan in Ss. Giovanni e Paolo, in Renaissance studiesin honor of ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] presso la Fondazione Miniscalchi Erizzo a Verona. Probabilmente nello stesso 1767 realizzò anche il Ritratto del doge Alvise (IV) Mocenigo su commissione dell'Accademia (Venezia, Gallerie dell'Accademia), che aveva la consuetudine di far realizzare e ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] Marcantonio Cappello); Francesco Pisani, commissionata da Alvise e Francesco Pisani, collocata nel 1795 , p. 7; V. Malamani, Canova, Milano 1911, pp. 6 s.; F. Nani Mocenigo, La letteratura venez. del sec. XIX, Venezia 1916, p. 278; A. Muñoz, Ilperiodo ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] versioni dell'Adorazionedei magi (già collezione Robilant-Mocenigo di Venezia, Ermitage di Leningrado; Pinacoteca giugno successivo.
Dal testamento si conosce l'esistenza di un fratello Alvise, rimasto nel paese di origine, e di una figlia naturale ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...