BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] 1810 una terza "tipografica colonia" il B. aveva aperto nel nascente centro industriale e culturale di Alvisopoli, voluto da AlviseMocenigo; al fratello Giovanni cedette poi la direzione dell'azienda, di cui presto si disfece; nel 1814 l'officina fu ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] , alla filologia e alla storia della critica.
Per la raccolta poté giovarsi dell'aiuto di illustri collaboratori: da AlviseMocenigo che le facilitò la consultazione dei codici della Marciana, a Orazio Amalteo che la B. ringraziava per l'invio ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] per i committenti veneziani, come parrebbero essere anche i perduti ritratti dei procuratori Zaccaria Canal, Nicolò Venier, AlviseMocenigo, Lorenzo Morosini (ibid., p. 85). Disegnò anche molti ritratti di figure eminenti destinati all’incisione ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] per i committenti veneziani, come parrebbero essere anche i perduti ritratti dei procuratori Zaccaria Canal, Nicolò Venier, AlviseMocenigo, Lorenzo Morosini (ibid., p. 85). Disegnò anche molti ritratti di figure eminenti destinati all’incisione ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Francesco Pimbiolo degli Engelfreddi, che i nobili padovani vollero offrire la sera del 5 luglio 1783, nello stesso teatro, ad AlviseMocenigo uscente dalla carica di capitano e podestà di Padova.
Nel 1785, l'A. lasciava procura alla moglie e sposava ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] e Daniele Zanetti.
La serie di volumi contenenti Orazioni, cominciata nel 1561, provocò l’ira di Speroni che, scrivendo ad AlviseMocenigo il 4 aprile 1562, espresse la sua volontà di togliere le due sue orazioni stampate sotto l’appellativo di ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] del Santo l'antifona "O lingua benedicta". Nel 1783, in occasione della scadenza del reggimento del capitanio e podestà AlviseMocenigo, si esibì con altri artisti di prestigio nella cantata Le virtù rivali, di Felice Alessandri, suo cognato (aveva ...
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MOROSINI, Michele
Stefano Andretta
MOROSINI (Moresini), Michele (Michiel). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1611 da Pietro, della prestigiosa casa ‘moresina degli sguardolini’, e da Maria Morosini di [...] si presentò quando, a seguito della rinuncia di AlviseMocenigo, venne incaricato di sostenere l’ambasciata ordinaria in di essere richiamato e effettivamente fu sostituito da Piero Mocenigo nel maggio 1672, potendo così fare ritorno in laguna ...
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RICCOBONI, Antonio
Matteo Venier
RICCOBONI, Antonio. – Nacque a Rovigo nel 1541 da Andrea e da Marietta: nel testamento nomina quattro fratelli (due religiosi: Giovanni, rettore della chiesa di Mardimago, [...] nel 1573 in una raccolta dedicata a Massa, comprendente anche il discorso del 31 agosto 1570 rivolto al doge AlviseMocenigo, e due recitati nel 1573 presso l’Accademia degli Animosi, consesso fondato dall’abate Ascanio Martinengo, cui parteciparono ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] della Scuola di S. Rocco, Domenico portò a compimento i teleri votivi dei dogi Andrea Gritti, Nicolò da Ponte e AlviseMocenigo (sala del Collegio), la Battaglia di Zara nella sala dello Scrutinio, il Trionfo di Venezia come regina dei mari nella ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...