TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] civili o religiose. Sul primo versante, dal 1796 Trezza fu impegnato a lungo nel censimento delle proprietà di Alvise I Mocenigo, al fine di realizzarne una complessiva mappa; dal 1801 venne nominato ingegnere municipale di Verona, mentre nel 1806 ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] . Presidente, dopo il breve periodo di Almorò Alvise Barbaro, fu nominato nel 1808 Leopoldo Cicognara; Pizzo, in A. Diedo, Jacopo Quarenghi, Venezia 1866 (prefazione); F. Mocenigo, Della letteratura veneziana del secolo XIX, Venezia 1916, pp. 172-175 ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] una ducale del 10 giugno 1480 il doge Giovanni Mocenigo, fratello di Pietro, ordinò al nuovo contecapitano Niccolò , ibid., t. V (1928), p. 290; G. Praga, Un poemetto di Alvise Cippico sulla guerra di Ferrara del 1482, ibid., t. X (1930), pp. 316 ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] stanza nella "regia casa" di Giovanni Corner Piscopia, il genero di Alvise Corner, avendo presso di sé l'Aretino) e più ancora a Verona se - come osserva nel 1571 l'ambasciatore veneto Lazzaro Mocenigo - G., che "è molto intelligente delle cose di ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] statue allegoriche.
Il secondo, quello del doge Pietro Mocenigo (morto nel 1476), provocò certamente, alla fine degli procuratori della fabbrica - tra i quali specialmente eminente era Francesco d'Alvise Diedo, amico di Bembo e L. Foscarini - al L. ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] insegnante privato di due suoi "nepoti", figli del fratello Alvise. è preoccupazione del D. che essi si applichino con Romae 1912, pp. 459, 462; III, ibid. 1921, p. 131; F. Nani Mocenigo, A., B. e G. Nani, Venezia 1917, pp. 55, 86, 103, 144-146 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] Venezia e il Turco..., Firenze 1902, p. 20; F. Nani Mocenigo, Memorie ven., I, Venezia 1906, pp. 55-86, 97; , 38, 41-45, 55 s., 97; LXXXIX, pp. 56, 65, 78 s., 90-95, 88; XCI, pp. 60-66 (ma confuso nell'indice dei nomi a p. 152 con Alvise di Nicolò). ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Daniele e di Cristina di Tommaso Mocenigo, nacque a Venezia il 30 marzo 1529. Al contrario dei fratelli Daniele (morto nel come il vescovo di Pola Antonio Elio, quello di Verona Alvise Lippomano, quello di Curzola Pietro Barbarigo e il futuro vescovo ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] che sarà pur egli capo dei Dieci ed un cui figlio, Alvise, diverrà doge, ed una sorella, Contarina, sposa, nel 1587, Roma, non lo si rimpiange; gli subentra il "papista" Giovanni Mocenigo, "benissimo visto", a detta di Sarpi, negli ambienti curiali.
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] il territorio. E, suo malgrado, il D. ne prende atto.Imbarcatosi nella flotta guidata dal capitano generale da Mar Alvise Leonardo Mocenigo - che salpa da Venezia all'inizio di maggio -, il D. ispeziona le postazioni venete delle isole e utilizza le ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...