CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di AlviseMocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] . 1675 consigliere pel sestiere di S. Marco, il C. è uno dei quarantuno elettori che, il 25 ag. 1676, elevarono al dogado Alvise Contarini. "Amalato da febre et affano... giorni tre",morì il 25 luglio 1682 nel suo palazzo di S. Vidal.
Sposatosi il 10 ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] di "andar a riveder la nova fortezza di Palma".
Il C. vi si reca, coi colleghi Pietro Lando, AlviseMocenigo e Alvise Priuli, per indagare sugli eventuali abusi avvenuti nel corso dei lavori; ché, rivelatosi difettoso il progetto di Giulio Savorgnano ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] nuova missione diplomatica gli venne affidata il 18 marzo 1504 dal Senato, che lo chiamava a succedere ad AlviseMocenigo presso Massimiliano re dei Romani, in un momento particolarmente delicato per la Repubblica, ai cui danni si andavano annodando ...
Leggi Tutto
POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] ad Ancona con Speranza Cohen Lunel e in seguito si trasferì a Venezia. Qui divenne il medico personale del doge AlviseMocenigo e poté operare anche presso la popolazione cristiana.
È a questo periodo che si deve l’inizio della sua intensa attività ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] la Curia romana gli interessi di Carlo di Borbone. Accettò poi il posto di segretario privato degli ambasciatori veneti AlviseMocenigo (1734-37) e Andrea da Lezze (1743-47). Questi si adoperò con successo per fargli ottenere dal cardinale Rezzonico ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] l'autunno e già nel dicembre 1618 cedeva il comando a Giovanni Mocenigo per tornarsene a svernare a Venezia. Di lì a poco era dove il 19 giugno 1654 passò le consegne al successore AlviseMocenigo.
Quando il F. rimpatriò, Venezia aveva bisogno di ...
Leggi Tutto
CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] unica femmina, Cornelia, andò moglie ad Antonio Marin Priuli di Alvise.
Forti del prestigio di due recenti dogadi i Corner di di Comun (1709).
Nel 1709, alla morte di AlviseMocenigo [II] venne eletto tra i correttori della promission ducale ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] savio agli Ordini, e nel luglio del 1630 il Senato lo destinò all'ambasceria di Spagna, in sostituzione di AlviseMocenigo, che nel giugno dello stesso anno aveva chiesto un successore. L'infierire della pestilenza in Venezia e nella Terraferma ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] fu nominato notaio "estraordinario" della Cancelleria ducale. Dal 1741 al 1743 fu a Palmanova al fianco del provveditore AlviseMocenigo, che raccomandandolo al Senato ne sottolineò, oltre alla "fresca età", l'impegno sostenuto "con li numeri più ...
Leggi Tutto
MINIO, Marco
Vittorio Mandelli
MINIO, Marco. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, nel 1460 dal patrizio Bortolomio di Marco e da Elena Trevisan di Silvestro.
La famiglia del M. era agiata, [...] ) prevedesse la conferma della pace siglata con Selim I, padre di Sulaiman, dagli oratori straordinari Bartolomeo Contarini e AlviseMocenigo (8 sett. 1517), l’aggressione dello stesso Sulaiman contro l’Ungheria, che faceva seguito all’annessione di ...
Leggi Tutto
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...