Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] Una filanda è anche all'interno del Conservatorio di S. Alvise che accoglie le ragazze esposte di S. Maria della Pietà contro l'accattonaggio, promossa tra gli altri da Filippo Nani Mocenigo e dal conte Girolamo Marcello, nasce nel 1903 con lo ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] severamente ammonito da una "ducale" del doge Tommaso Mocenigo, che lo invitò a non introdurre novità ed Bonuzzi, Medicina e Sanità.
113. D. Giordano, Discorso comparativo, p. 121. Su Alvise Bagnolo, cf. R. Palmer, The Studio, p. 145.
114. A.S.V., ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] le esequie di Taddea Michiel, moglie del doge Giovanni Mocenigo (27). Ma un funerale sontuoso non era precluso nemmeno XX, coll. 222-223, 22 maggio 1515 (una figlia di Alvise Rizzo, scrivano alla messetaria, andata sposa in quell'anno al patrizio ...
Leggi Tutto
La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] strategica - la vendita delle proprietà confiscate del condottiere Alvise dal Verme nel 1440, ad esempio - i , Rome 1918, pp. 311-314.
35. Sulle famose orazioni del doge Tommaso Mocenigo si vedano Marin Sanuto, Vite dei Duchi di Venezia, in R.I.S., ...
Leggi Tutto
Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] cinquant’anni. Studi storici, Venezia 1855, p. 366; cf. Alvise Zorzi, Venezia austriaca (1798-1866), Roma-Bari 1985, p. Predelli, Bartolomeo Cecchetti, p. 309. Su Foucard cf. F. Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana, p. 135. Sull’avvio e i primi ...
Leggi Tutto
Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] a stampa della canzone.
58. M. Damerini, Gli ultimi anni del Leone.
59. Alvise Zorzi, Venezia ritrovata, 1895-1939, Milano 1995.
60. Ibid., p. 28.
61 ’omaggio al Duce a capo della Contessa Morosini e Mocenigo» (Venezia al Duce e agli eroi della III ...
Leggi Tutto
Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] cercavano riposo o si davano convegno i da Mula, i Mocenigo, i Trevisan, o i protagonisti del dibattito umanistico, come ). Il 28 novembre dello stesso anno, è il patrizio Alvise Barbaro che dichiara di "obbligarsi" ad abbattere una muraglia di ...
Leggi Tutto
Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] .
23. La notizia è riportata in Filippo Nani Mocenigo, Scrittrici veneziane del secolo XIX, Venezia 1887, p veneto, p. 3 (il corsivo è mio).
54. Cf. su questo passaggio Alvise Zorzi, Venezia austriaca (1798-1866), Roma-Bari 1985.
55. Cf. su questo ...
Leggi Tutto
Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] erano il prezzo della memoria di una casa che con lui si estingueva. Di segno opposto la scelta del doge Alvise II Mocenigo, grazie al cui cospicuo lascito all’inizio del Settecento venne completata la facciata della chiesa di San Stae, sua contrada ...
Leggi Tutto
Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] costo 4.200.000), ambedue presentati da una delle figure più interessanti della Venezia asburgica, il conte Alvise Francesco Mocenigo (1799-1884), grande proprietario terriero ma anche singolare figura di imprenditore, pronto a gettarsi in iniziative ...
Leggi Tutto
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...