RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] soprattutto in qualità di paesaggista e quadraturista. Del 1704 sono le cinque tele realizzate per palazzo Mocenigo a Venezia, forse in occasione delle nozze di Alvise IV e Pisana Cornèr (Moretti, 1978, p. 104); datata 1708 è la Madonna in trono con ...
Leggi Tutto
Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] i primi di settembre del 1510, intanto, aveva partecipato al suo primo fatto d'armi mostrando valore e coraggio (cfr. Mocenigo, liber III, p. 63 b) e facendo prigioniero un tedesco, chiamato nelle lettere Giorgino, che egli trattò con grande riguardo ...
Leggi Tutto
BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] ., cod. Correr 1137, II, cc. 177 s.: Lettera a S.E. Alvise Contarini per l'accomodamento tra la Repubblica di Venezia e i gran signori per l di Th. Higgons, London 1658); Panegirico al sig. Lazaro Mocenigo, Venezia 1657;lettere, in G. G. Nicolini, Le ...
Leggi Tutto
TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] civili o religiose. Sul primo versante, dal 1796 Trezza fu impegnato a lungo nel censimento delle proprietà di Alvise I Mocenigo, al fine di realizzarne una complessiva mappa; dal 1801 venne nominato ingegnere municipale di Verona, mentre nel 1806 ...
Leggi Tutto
DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] . Presidente, dopo il breve periodo di Almorò Alvise Barbaro, fu nominato nel 1808 Leopoldo Cicognara; Pizzo, in A. Diedo, Jacopo Quarenghi, Venezia 1866 (prefazione); F. Mocenigo, Della letteratura veneziana del secolo XIX, Venezia 1916, pp. 172-175 ...
Leggi Tutto
CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] una ducale del 10 giugno 1480 il doge Giovanni Mocenigo, fratello di Pietro, ordinò al nuovo contecapitano Niccolò , ibid., t. V (1928), p. 290; G. Praga, Un poemetto di Alvise Cippico sulla guerra di Ferrara del 1482, ibid., t. X (1930), pp. 316 ...
Leggi Tutto
Moneta d’argento veneziana che porta al rovescio la figura di s. Giustina, in ricordo della vittoria di Lepanto (7 ottobre, giorno di s. Giustina); fu coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, del valore [...] di 40 soldi o 2 lire di massa ridotta. Altre due monete veneziane d’argento ebbero lo stesso nome: la prima (g. maggiore) fu emessa nel 1578, la seconda (g. minore) qualche anno dopo ...
Leggi Tutto
VALIER (Valerii)
Mario Brunetti
Famiglia patrizia veneziana di incerta origine ma di cospicua antichità, che appare nei documenti fino dal sec. XII (ad esempio nella promessa del Doge Domenico Michiel [...] per le imprese di Lorenzo Marcello e di Lazzaro Mocenigo, caduto eroicameme dopo avere forzato i Dardanelli, nel anche Agostino, di Bertucci (v. appresso); e Pietro di Gian Alvise, arcivescovo di Candia, vescovo di Ceneda e Padova, fatto cardinale ...
Leggi Tutto
LEONE
Giuseppe Castellani
. Fu detto il grosso o carlino papale coniato sotto il pontefice Leone X (1513-1521). Molto numerose poi le monete che ebbero questo nome perché portavano scolpito un leone [...] il pezzo da 80 soldi o 4 lire, con gli spezzati del mezzo, quarto e ottavo, creato per quelle provincie sotto Alvise II Mocenigo (1700-1709), e ufficialmente fu dato il nome di leone per le provincie marittime alla bella moneta da lire 12 con gli ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] deorum di Cicerone è dedicato nel 1471 da Vindelino ad Alvise Donà, diplomatico, che si era adoperato per la candidatura che collabora alle sue edizioni.
Nella dedica al doge Giovanni Mocenigo degli Elementa di Euclide, usciti nel marzo 1489, il ...
Leggi Tutto
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...