Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] , alimentate e pagate.
29. Non si creda che tutte le richieste fossero subito accolte: quella inoltrata nel 1790 da Alvise V Sebastiano Mocenigo per impiantare una risaia di 136 campi mediante un quadretto e mezzo d’acqua dell’Adige, fu inviata per ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] realizzati nel 1913, sotto la presidenza di Filippo Nani Mocenigo e a spese del Ministero per la Pubblica istruzione. nobili — dall’Austria si fece irreversibile. Cf. in proposito Alvise Zorzi, Venezia austriaca (1798-1866), Roma-Bari 1985, pp. ...
Leggi Tutto
Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] Piave, i Flangini a Sacile, i Grimani alla Frattina, i Mocenigo ad Arino, i Nani a Monselice: solo Gian Francesco Labia afferma da Lezze (222/1186), Giovan Battista Donà (222/1348), Alvise e Antonio Grimani (222/1333, 1334, 1335), Marin Tiepolo ...
Leggi Tutto
Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] mese dopo il termine del periodo in esame), il procuratore Alvise Venier di Leonardo notifica il figlio Marino alla Balla d' pensi agli ammonimenti della famosa lettera-testamento del doge Mocenigo su su fino alle rampogne del diarista Priuli): la ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] piatente perdono. Composta da Domenico Trevisan, Leonardo Mocenigo, Luigi Malipiero, Paolo Cappello, Paolo Pisani che sarà innalzato al vertice della Chiesa. Già il giorno 5 Alvise Pisani l'assicura che il proprio figlio cardinale, Francesco, voterà e ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] ), s'infatua di Ortensia Grimani, nipote del suo ospite Alvise Contarini, ed intreccia una relazione con Pisana Corner, moglie si parla d'altro, informa il rappresentante veneto Pietro Mocenigo - che detronizza il C. dai suoi fastigi mondani ...
Leggi Tutto
Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] casa Mocenigo - e, quindi, in una casa privata - nell'ambito delle celebrazioni per le nozze Mocenigo- Orazio Colombani (1587, 1588, 1590), Giulio Belli (1595, 1606), Alvise Balbi (1606), Giacomo Finetti (1613-1630) -, conosciuti anche per ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] Angelo Correr e soprattutto sul troppo vecchio e inalandato di salute Alvise Priuli nonché su Battista Nani (questi è il caso opposto 217 passim in nota; V, Berne-Paris 1913, ad vocem;F. Nani Mocenigo, A., B. e G. Nani..., Venezia 1917, pp. 336, 343 ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] soffitti di diverse stanze del nuovo appartamento di Alvise Querini e di Maria Lippomano, unitisi in ), pp. 215-218; I. Chiappini di Sorio, Affreschi settecenteschi veneziani: palazzo Mocenigo, in Notizie da Palazzo Albani, 1974, nn. 2-3, pp. 66 ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Cipro, dal 1489, apparteneva. Anche il figlio di Giovanni, Alvise (cugino del D.) ebbe incarichi dalla Repubblica, come premio per Venetia, A. Muschio, 1571), dedicato a Filippo Mocenigo, arcivescovo di Cipro. Muovendo, aristotelicamente, dal minimo ...
Leggi Tutto
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...