Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] di Francesco Morosini, con le frazioni del mezzo, del quarto e dell’ottavo; l. Mocenigo il pezzo del valore di 80 soldi o 4 lire coniato durante il dogado di Alvise II Mocenigo, per la Dalmazia e l’Albania, anch’esso con le frazioni del mezzo, del ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] in Spagna (1512-14) e ambasciatore in Francia (1520-25). Alvise (Venezia 1483 circa - ivi 1554), senatore (1537), fu uno dei Dardanelli, il comando della flotta alleata per la morte in combattimento dei capitani generali L. Marcello e L. Mocenigo. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Ma solo Ferdinando d'Aragona fornì dieci navi all'ammiraglio veneto Mocenigo. Fra il 1474 e il '75, Venezia trattò per triestino, 1896-97; P. Paschini, Un amico del card. Polo, Alvise Priuli, Roma 1921; id., Pier Paolo Vergerio il giovane e la ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] gli altri maestri quattrocenteschi, e sono fra questi Alvise figlio di Antonio e terzo dei Vivarini, creatore satira del costume; II: La musa popolare, Torino 1891; F. Nani Mocenigo, Della letteratura veneziana del sec. XIX, Venezia 1901; A. Pilot, ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] nuova sistemazione nella restaurata barchessa della villa Mocenigo (1980), mentre nel 1986 è stato Benedettini a Padova e nel territorio padovano attraverso i secoli (1980), Alvise Cornaro e il suo tempo (1980) e le successive manifestazioni dedicate ...
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Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] v'è un importante archivio della comunità. Della villa di Alvise Cornaro, autore del trattato sulla vita sobria, resta l' Il R. Museo Atestino, inaugurato in un'ala del grande palazzo Mocenigo (fine sex. XVI) nel 1902, uno dei maggiori dell'Italia ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] nell'abbazia di Westminster undici di quelle figure, e nel tesoro di San Rocco a Venezia la testa del doge Alvise IV Mocenigo. Quelle figure erano affidate ad artisti di fama come Jean Foucquet, Konrad Meit, François d'Orléans, Jean Perréal, François ...
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Pittore e incisore veneziano, conosciuto in Germania come Jacob Walch. Nacque intorno alla metà del sec. XV, morì prima del 1516, probabilmente a Bruxelles, dopo aver lavorato a Wittemberg, a Norimberga [...] Pittore, più che con Giovanni Bellini, ebbe contatto con Alvise Vivarini, e quindi con la tradizione antonellesca; ma anche più esorbitanti nel Cristo fra gli scribi del palazzo Robillant-Mocenigo a Venezia, dovuto a Nicoletto de' Barbari, probabile ...
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MALIPIERO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana. I Malipiero detti un tempo Magistrelli e poi Mastropiero, Maripiero e Malipiero, vennero da Altino, secondo altri dalla Boemia. Ebbero due dogi, Orio [...] di menzione: Stefano, provveditore col capitano generale Pietro Mocenigo contro i Turchi alla Boiana (1474); Marino, ambasciatore Giovanni, eroicamente ma inutilmente operante a Modane (1500); Alvise, che, podestà di Verona, si oppose al passaggio ...
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TRON
Mario BRUNETTI
. Famiglia patrizia veneziana che il Barbaro e altri genealogisti dicono oriunda di Ancona (altri di Mazzorbo), e alla quale attribuiscono la fondazione della chiesa di San Boldo. [...] al duca d'Austria, a Filippo II; Francesco, di Alvise, primo provveditore a Gradisca (1481), provveditore in campo Gozzi, Orazione delle lodi di A. Tr., Venezia 1773; F. Nani-Mocenigo, Andrea Tr., in Ateneo veneto, 1906, gennaio-febbraio; G. Damerini ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...