FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] severi provvedimenti nei suoi confronti. Nel luglio 1614 era infatti giunto a Zara il nuovo provveditore della cavalleria, AlviseMocenigo, ma il F. tardò a passargli le consegne: doveva prima risolvere una questione personale, che si concluse con ...
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BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] la riconoscenza della Repubblica.
Così il B., che già nel maggio del 1570 era stato tra i quarantuno elettori del doge AlviseMocenigo, fu chiamato nel 1571 a far parte del Consiglio dei dieci e del magistrato dei governatori delle Entrate. L'anno ...
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BARBARIGO, Andrea
Angelo Ventura
Nato verso il 1500 da Gregorio, figlio del doge Marco, si avviò assai presto a una brillante carriera politica, cercando di anticiparne i tempi con un'impazienza che [...] Priuli. Il suo prestigio era salito tanto in alto, che nel 1561 e nel 1570, quando furono eletti dogi Pìetro Loredan e AlvìseMocenigo, fu tra i candidati alla dignità ducale: nel 1570 non riuscì eletto per soli due voti, avendone raccolti 23 dei 25 ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni e da Marietta Marcello il 20 giugno 1507 a Salò, mentre il padre era provveditore del luogo. Il B. seguì le orme paterne dedicandosi alla carriera [...] Ferdinando re dei Romani. Raggiunse la corte ad Augusta soltanto un anno dopo, il 4 apr. 1548, affiancandosi all'ambasciatore presso Carlo V, AlviseMocenigo.
Nei dispacci firmati congiuntamente dai due ambasciatori, ma in cui la mano del più esperto ...
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BOSCHETTI, Lorenzo
Elena Bassi
Poche e scarne le notizie biografiche su questo architetto-dottore, idraulico, matematico, ingegnere, che fu attivo a Venezia tra il 1709 e il 1772 e che, dati gli incarichi [...] che ricevette, doveva essere ben noto nell'ambiente cittadino. Il 6 maggio 1709 moriva il doge AlviseMocenigo, lasciando fondi adeguati per l'esecuzione della facciata della chiesa di S. Stae (Sant'Eustachio). Al concorso indetto all'uopo vennero ...
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Doge di Venezia (Venezia 1701 - ivi 1778). Nel 1739 sposò Pisana Cornaro, appartenente ad una delle famiglie più influenti nella vita politica veneziana. Ambasciatore a Roma, Madrid e Napoli, procuratore di San Marco, fu nominato doge nel 1763. Durante il suo dogado la politica veneziana relativa ai beni ecclesiastici e ai rapporti con Roma portò allo scontro con Clemente XIII. Favorì una serie di ...
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Doge di Venezia (Venezia 1627 - ivi 1709). Savio del Consiglio (1670), fu poi dei Dieci e consigliere ducale, podestà di Padova (1684-86), doge nel 1700, dopo essere già stato candidato alla carica nel 1676 e 1684. Appoggiò la scelta veneziana di neutralità nella guerra di successione di Spagna. Durante il suo dogado si promossero importanti innovazioni a sostegno delle attività commerciali e nel 1709 ...
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Doge di Venezia (Venezia 1662 - ivi 1732). Fu tra l'altro provveditore generale in Dalmazia e in Albania e uno degli autori della pace di Passarowitz (1718). Eletto doge il 24 ag. 1722, fu fautore della neutralità veneziana, pur rafforzando le opere difensive in Levante ...
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Nobile famiglia veneziana (detta anche Moysolini) d'incerta origine, localizzata da taluni ad Aquileia, da altri in Lombardia. Stabilitasi a Venezia intorno al 1000, si divise ben presto in varî rami ("di [...] nella vita veneziana, dando alla Repubblica sette dogi, numerosi militari, diplomatici, ecclesiastici, scrittori. I due rami, tuttora fiorenti, "di San Samuele" e "di San Stae" ebbero origine nel sec. 16º da Giovanni e Niccolò, fratelli di Alvise I. ...
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MOCENIGO, Andrea
Elena Valeri
MOCENIGO, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1473 da Leonardo e da Cristina Trevisan, figlia del patrizio veneto Andrea.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più influenti [...] tardi, nel 1509, fu insieme con Domenico Trevisan, Alvise Malipiero, Paolo Capello e Girolamo Donato, tra gli oratori aveva contribuito, a suo tempo, il padre dello stesso Mocenigo. In questa prospettiva appariva chiaro il tentativo, da parte ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...