Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di Bisanzio, Bessarione scrive al doge di Venezia, Francesco Foscari, esponendo quello che sarà uno dei cardini della sua deorum di Cicerone è dedicato nel 1471 da Vindelino ad Alvise Donà, diplomatico, che si era adoperato per la candidatura ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] ss.
25. Ibid., pp. 90-91.
26. Antonio Foscari-Manfredo Tafuri, L'armonia e i conflitti. La chiesa di San 316. G. Cozzi, Stato e Chiesa, pp. 48-54. La relazione di Alvise Mocenigo è in Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, IX, (Spagna), pp. 618 ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] rapporti della religione, II, Venezia 1874, pp. 349-350; Alvise Zorzi, La vita quotidiana a Venezia nel secolo di Tiziano, (pp. 463-497).
293. Cf. Debra Pincus, The Arco Foscari. The Building of a Triumphal Gateway in Fifteenth Century Venice, New ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] un primo progetto era stato esaminato e respinto da Alvise Dolfin e da Lattanzio Bonghi da Bergamo, che pochi . 51-70.
86. B. Giustinian, Orazione, p. 40 (elogio funebre di Francesco Foscari).
87. A.S.V., Senato Terra, reg. 5, c. 175, 18 gennaio 1466 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] i suoi beni, tranne la dote, a sua sorella, ma designa S. Alvise come ultimo beneficiario nel caso che sua sorella non si sposi. E suo in questa contrada. V. ibid., c. 9; Antonio Foscari - Manfredo Tafuri, Sebastiano da Lugano, i Grimani e Jacopo ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] erano per gli altri prìncipi, grandi o piccoli che fossero. Alvise Contarini spiegava il perché. Se erano "re grandi", nei loro invece frapporre indugi, come il savio del consiglio Francesco Foscari. Perché la Morea non era un paese che passasse ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] l’altro la reazione di Girolamo Li Causi, allora studente a Ca’ Foscari, che lo apostrofò pubblicamente in piazza S. Marco(16).
In sostanza ), del sindacato operai meccanici e metallurgici (Alvise Travan), del sindacato lavoratori agricoli (Giorgio ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] dei pubblici interventi. D'altro canto, il Foscari, a capo di una severa restituzione filologica consacrava anche la Salute, e con la benedizione del medesimo patriarca, Alvise Sagredo, ed era l'anno della conquista di Patrasso, Lepanto, Rumelia ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] i Civran, i Contarini, i Dandolo, i Donà, i Duodo, i Foscari ed i Foscarini, i Gabriel, i Grimani, i Gritti, i Lion, i riporta ai nomi gloriosi del Sarpi, di Andrea Morosini e di Alvise Lollino, si colloca anche l'iniziativa del pittore e incisore ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] alle soglie della cappella già dogale, della basilica di S. Marco. Il doge non c'è più. Resta il primicerio Alvise Paolo Foscari. E tale resta sino al 1807 quando la Basilica diverrà cattedrale patriarcale. Nel frattempo, tra il 1798 e il 1801 ...
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