FOSCARI, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 22 genn. 1568 da Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e da Elisabetta Loredan.
Il padre, attraverso l'esercizio della mercatura [...] a Venezia e nel Levante, aveva notevolmente aumentato il patrimonio familiare, ma il F. si trovò a dividere con troppi fratelli le fortune domestiche e ciò finì per condizionargli la vita e la carriera. ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] severi provvedimenti nei suoi confronti. Nel luglio 1614 era infatti giunto a Zara il nuovo provveditore della cavalleria, Alvise Mocenigo, ma il F. tardò a passargli le consegne: doveva prima risolvere una questione personale, che si concluse ...
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Commediografo e attore (Padova 1496 circa - ivi 1542). Figlio naturale di un medico, ebbe un'educazione raffinata; in gioventù scrisse rime d'imitazione petrarchesca che non ci sono giunte. Assai importanti [...] furono l'amicizia e la protezione di Alvise Cornaro, per il quale R. cominciò ben presto a scrivere e organizzare Giovane) sarebbe stato rappresentato nel 1520 a Venezia, a Palazzo Foscari, dopo una cena in onore di Federico Gonzaga. Negli anni ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] 1423 appoggiò con successo la candidatura al dogato di Francesco Foscari. Sebastiano (1425 circa -1498) svolse delicate missioni in Spagna (1512-14) e ambasciatore in Francia (1520-25). Alvise (Venezia 1483 circa - ivi 1554), senatore (1537), fu uno ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] generale e, pur con un doge battagliero come Francesco Foscari, ridursi a nulla la sostanza del potere dogale, . triestino, 1896-97; P. Paschini, Un amico del card. Polo, Alvise Priuli, Roma 1921; id., Pier Paolo Vergerio il giovane e la sua apostasia ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] finestra, cominciata nel 1438 nonché nel porticato che mette all'arco Foscari e vi celebra, passata già la metà del 400, con Tutti gli altri maestri quattrocenteschi, e sono fra questi Alvise figlio di Antonio e terzo dei Vivarini, creatore di ...
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La bonifica integrale. - 1. Si è già detto (p. 418) come - attraverso una lunga evoluzione di idee e di esperienze e una complessa legislazione in continuo perfezionamento - si sia andato concretando, [...] (E. Campos, I Consorzi di bonifica nella Repubblica veneta, collana Ca' Foscari, Padova 1937) hanno gettato molta luce.
Merita di essere anche oggi ricordato il discorso di Alvise Corner da Padova, col quale questo buon cittadino, nel 1540, incitava ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] ritratto, pure di profilo; bellissimo del vecchio doge Francesco Foscari (morto nel 1457), del Correr. Ben per tempo Madonna che stende la mano sul devoto, solo per tali copie. Alvise Vivarini che nel 1488 vuole in Palazzo aver parte indipendente di ...
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MALIPIERO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana. I Malipiero detti un tempo Magistrelli e poi Mastropiero, Maripiero e Malipiero, vennero da Altino, secondo altri dalla Boemia. Ebbero due dogi, Orio [...] con la pace le ferite portate allo stato dal guerreggiare continuo del Foscari, durante il quale Pasquale M. dava la saggia opera propria sia Giovanni, eroicamente ma inutilmente operante a Modane (1500); Alvise, che, podestà di Verona, si oppose al ...
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Studioso di ragioneria, nato a Rivignano, Udine, il 14 marzo 1860, morto a Padova l'11 dicembre 1943. Insegnò dal 1882 al 1922 negli istituti tecnici, soprattutto a Padova, e, conseguita nel 1899 la libera [...] docenza in contabilità di stato, tenne corsi anche nell'università di Padova (1900-22) e nell'Istituto universitario Ca' Foscari di Venezia (1918-22). Nel 1922 fu chiamato a coprire la cattedra di ragioneria nell'università di Genova, e dal 1930 ...
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