Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] così di Lorenzo Maria Balbi Sant’Antonin, Vettor daMosto San Pantalon, Francesco Foscolo, Angelo Maria Gabriel San le richieste fossero subito accolte: quella inoltrata nel 1790 daAlvise V Sebastiano Mocenigo per impiantare una risaia di 136 ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] mese dopo il termine del periodo in esame), il procuratore Alvise Venier di Leonardo notifica il figlio Marino alla Balla d' , regg. 162 e 163: Balla d'oro, passim.
18. Ibid.; Andrea DaMosto, L'Archivio di Stato di Venezia, Roma 1937, pp. 71 ss.
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] sarà innalzato al vertice della Chiesa. Già il giorno 5 Alvise Pisani l'assicura che il proprio figlio cardinale, Francesco, Renaudet, Érasme et l'Italie, Genève 1954, ad ind.; A. daMosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1956, ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] . Di nuovo si esplicita la candidatura del Gritti.
Sdegnatissimo Alvise Priuli a dire a gran voce immeritevole del corno dogale Otranto, in Rivista storica italiana, LXVI (1954), p. 202; A. DaMosto, I dogi…, Milano 1956, ad ind.; F. Babinger, I. ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] Correr e soprattutto sul troppo vecchio e inalandato di salute Alvise Priuli nonché su Battista Nani (questi è il caso opposto . Indice, Roma 1959, pp. 70, 234 s., 280, 295 s.; A. daMosto, I dogi di Fenezia..., Milano 1960, pp. 356 s., 378, 383, 392, ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] dal 1489, apparteneva. Anche il figlio di Giovanni, Alvise (cugino del D.) ebbe incarichi dalla Repubblica, come figlie di una sorella) sposarono membri delle famiglie aristocratiche DaMosto, Bembo, Memmo, Giustinian, mentre col proprio matrimonio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] sintetizzare fonti greche, ma riportano scoperte recenti: fra l’altro i dati sulla costa africana forniti da Bartolomeo Diaz e Alvise Ca’ daMosto e quelli sull’India recati dal mercante veneziano Nicolò di Conti.
Analoghi progressi si riscontrano in ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] da lui disposto per testamento suoi eredi furono i discendenti di un suo prozio paterno Pietro Molin e Alvise . Davis, The Decline of the Venetian Nobility …, Baltimore 1962, p. 111; A. DaMosto, I dogi di Venezia …, Milano 1966, s.v. e p. 717; G. ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] sin dai contrasti che avevano opposto Morosini ad Alvise Mocenigo. Barbaro ricorse a Venezia, accusando a . M., in Archivio veneto-tridentino, VII (1925), pp. 47-66; A. DaMosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1960, pp. XXIX ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] il 1357 e appartiene al regno di Abū ῾Inān Fāris (1348-1359), da cui prese il nome. La Bū ῾Ināniyya riunì al suo interno le in Il viaggio di Giovan Leone e le navigazioni di Alviseda Ca' daMosto, Venezia 1837 (Firenze 1550), pp. 63-84.
Letteratura ...
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