Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] con cui cercherà di difenderla il patrizio Marc'Antonio Bragadin, cadeva il primo d'agosto del 1571. La 316. G. Cozzi, Stato e Chiesa, pp. 48-54. La relazione di Alvise Mocenigo è in Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, IX, (Spagna), pp. 618 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] c'erano per gli altri prìncipi, grandi o piccoli che fossero. Alvise Contarini spiegava il perché. Se erano "re grandi", nei loro possibilità potesse averla il cardinale Marc'Antonio Bragadin, "persona molto scientifica et curiosa". Finalmente ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] visto che la città si chiama Alvisopoli ed egli, appunto, Alvise. Un sogno costoso, ambizioso questo di Mocenigo. E per sognare Il tutto poi si chiarisce. È stato il patrizio Gasparo Bragadin, che sta lì vicino, a requisirla per dar più spazio ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Garzoni e di Carlo Ruzzini), ma le new entries autorevoli erano state visibilmente poche - Daniele Bragadin negli anni '20, Marco Foscarini e Alvise 4° Giovanni Mocenigo nel corso del decennio successivo - e, soprattutto, in larga misura virtuali ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] e il suo vice, l'ex patrizio Zilio Bragadin, che aveva comandato provvisoriamente il corpo tra l' pp. 39-40.
36. In Venezia austriaca 1798-1866, Roma-Bari 1985, Alvise Zorzi intitola il 1848-1849 "la parentesi di Manin", una scelta legittima nell ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] altro mutuo per pagare il debito avvenire". Ad Antonio Bragadin, acquirente della sopra menzionata gastaldia di Terrarsa, furono dal fatto che un cospicuo podere è affidato ad un parente, Alvise Paruta. Sta di fatto comunque che, se è vero che ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] egli patrizio, che si fuse poi con quella dei Bragadin. Anche Giacomo Sarzina si cimentò nella stampa ebraica, , 13 agosto 1648.
164. Ibid., memoria difensiva dell'avv. Alvise Zane.
165. Sugli Incogniti, Giorgio Spini, Ricerca dei libertini. ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] via di scioglimento la cooperativa di arsenalotti Bragadin, mentre ben 400 gli infermieri della città S. Maria del Giglio, Tolentini, Ognissanti, SS. Apostoli e S. Alvise.
61. S. Francesco d'Assisi. L'Angelo della Concordia, "Bollettino Francescano ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] (R. Palmer, The Studio, p. 105); Nicolò Bragadin, entrato nel collegio veneziano nel 1532, ereditò dal padre , Medicina e Sanità.
113. D. Giordano, Discorso comparativo, p. 121. Su Alvise Bagnolo, cf. R. Palmer, The Studio, p. 145.
114. A.S.V ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] natura del diritto e molte altre di finanza e di amministrazione. Alvise 2° Zuanne Mocenigo possedeva, oltre agli illuministi, una serie di più di mille alla fine del Seicento, Andrea Bragadin, nel 1705, possedeva millediciannove fra dipinti e ...
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