MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] Antonio Brucioli, in uno dei quali ragiona Della rugiada con Pierantonio Michiel, nell’altro Della tirannide con AlviseBragadin.
Vincenzo Brusantini, nell’annoverarlo tra gli ingegni illustri nel canto XIII dell’Angelica innamorata (Venezia 1553, p ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] la povertà... fosse soverchiamente aggravata dall'ingordigia de' venditori"; ciò non toglie che il C., assieme al capitano AlviseBragadin, anteponga a ogni altra esigenza l'interesse della Dominante visto il proclama col quale proibisce d'introdurre ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] stampa dei libri ebraici a Venezia era stata sospesa a seguito della crisi ingenerata nel 1555 dal dissidio tra AlviseBragadin e Marcantonio Giustinian per l'edizione del MishnāhTōrāh di Maimonide, del 1550. La crisi provocò duri interventi da parte ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] disputa sorta in quegli anni intorno alla produzione e diffusione dei testi ebraici. Nella lite tra Marco Antonio Giustiniani e AlviseBragadin, che scoppiò a Venezia negli anni 1549-1550 e che portò poi all'emanazione del decreto di Giulio III del ...
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SIBILIATO, Clemente
Massimo Galtarossa
SIBILIATO (Sibilato), Clemente. – Nacque a Bovolenta, nella bassa Padovana, il 10 febbraio 1719 da Giovanni Battista e da Diana Alfonsi.
Diversamente da quanto [...] gli usi a qual per natura è destinato il corpo unito alla mente» (Per il giorno delle faustissime nozze del conte AlviseBragadin colla contessa Susanna Revedin, Padova 1858, p. 36). L’impegno maggiore di Sibiliato fu però un trattato sull’eloquenza ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] con il G., il rabbino decise di promuovere la nascita di una nuova tipografia in caratteri ebraici, gestita dal nobile AlviseBragadin, che infatti nel 1550 pubblicò l'opera corredata dalle note di Mē'īr.
Immediatamente il G. pubblicò lo stesso testo ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , come esperti o soprastanti, di numerosi appartenenti alla nobiltà: Pietro Emo, Pietro Mocenigo, Leonardo Dandolo, Pietro Bragadin, Alvise Loredan, il famoso Carlo Zeno a Chioggia; un Querini, che pare in grado di entrare in questioni tecniche ...
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BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] la riconoscenza della Repubblica.
Così il B., che già nel maggio del 1570 era stato tra i quarantuno elettori del doge Alvise Mocenigo, fu chiamato nel 1571 a far parte del Consiglio dei dieci e del magistrato dei governatori delle Entrate. L'anno ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] provveditore sopra Camere; il fratello maggiore Giovanni Alvise aveva servito nell'armata come sopracomito di vedevano altro scampo che nella resa; pure non ardivano farne parola al Bragadin. Ma quando egli alfine ne fu informato, "si levò di cariega ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] di oro per moltiplicarla. Nella persona di Giacomo Alvise Comaro di Padova, nipote del noto Alvise Cornaro, il B. trovò il suo più potente partito che lavorava sempre più apertamente alla rovina del Bragadin.
Le vicende, che a partire dall'inizio del ...
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