Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] col Turco, ma la cui importanza era emersa chiaramente dopo la pace di Carlowitz. Lo ricordava con grande chiarezza AlviseMocenigo, che era stato provveditore generale di Dalmazia e Albania dal 1696 al 1703. La Dalmazia, egli scriveva,
quantunque ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a bonificazioni, a canalizzazioni, a ristrutturazioni. È agronomo appassionato e promuove studi d'agricoltura. Ed è suo nipote quell'AlviseMocenigo che nel 1842 fonderà l'associazione agraria friulana. Ma così ci si spinge troppo oltre. Lo si fa ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] . Lettere di [...] cittadino ed Accademico d'Udine e dell'Accademia dei risorti di Capo d'Istria. Dedicato al serenissimo DD. AlviseMocenigo doge di Venezia, II, Venezia 1763, p. 317.
24. A.S.V., Collegio, Relazioni, b. 54, Polo Renier, 5 luglio ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] la Curia romana gli interessi di Carlo di Borbone. Accettò poi il posto di segretario privato degli ambasciatori veneti AlviseMocenigo (1734-37) e Andrea da Lezze (1743-47). Questi si adoperò con successo per fargli ottenere dal cardinale Rezzonico ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] vescovo card. C. Rezzonico. Accompagnò il Caracciolo nella nunziatura in Spagna poi, di nuovo a Venezia, fu precettore di AlviseMocenigo, figlio dell'omonimo doge. Nel 1758 il F., che durante la controversia veneto-pontificia del 1754 scrisse per il ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , nel 1734, un ex provveditore generale da mar, il cappuccino Francesco Antonio Correr. In ogni caso l'elezione di Alvise 3° Mocenigo così come l'istituzione, l'anno precedente, dei deputati al militar, una sorta di consiglio di guerra formato da ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] a redutto che erano XIIII, et vi era uno de ca' Mocenigo lo qual poi scampò"; inoltre, lo stesso Zonca aveva letto l 1565 negli atti processuali a carico di Antonio Loredan e Alvise Malipiero, che confessarono di aver appreso dallo stesso da Ponte ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Daniele e di Cristina di Tommaso Mocenigo, nacque a Venezia il 30 marzo 1529. Al contrario dei fratelli Daniele (morto nel come il vescovo di Pola Antonio Elio, quello di Verona Alvise Lippomano, quello di Curzola Pietro Barbarigo e il futuro vescovo ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] uno dei principali banchieri di Venezia, Francesco Balbi di Alvise.
Approfittando di un lascito istituito dal cardinale Francesco, (doge Nicolò Marcello) e dicembre 1474 (doge Pietro Mocenigo); inoltre fu con ogni probabilità savio del Consiglio per ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] fissata dal Cestaro (XXXVII, 1, p. 110) sulla scorta della Cronica di Alvise Businello (Padova, Bibl. del Museo civ., B.P. 1462-I, III, f cardinal Zabarella in occasione dell'elezione di Tommaso Mocenigo, e dal proprio padre, Giovan Francesco, per ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...