CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] quando fu proposto in Collegio di conferire il possesso dell'arcivescovado di Corfú a persona nominata da Clemente VII. AlviseMocenigo, tenace difensore dei diritti di nomina ai benefici del Dominio, si oppose con "gran vehementia" al C. il quale ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] 1810 una terza "tipografica colonia" il B. aveva aperto nel nascente centro industriale e culturale di Alvisopoli, voluto da AlviseMocenigo; al fratello Giovanni cedette poi la direzione dell'azienda, di cui presto si disfece; nel 1814 l'officina fu ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] , alla filologia e alla storia della critica.
Per la raccolta poté giovarsi dell'aiuto di illustri collaboratori: da AlviseMocenigo che le facilitò la consultazione dei codici della Marciana, a Orazio Amalteo che la B. ringraziava per l'invio ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Francesco Pimbiolo degli Engelfreddi, che i nobili padovani vollero offrire la sera del 5 luglio 1783, nello stesso teatro, ad AlviseMocenigo uscente dalla carica di capitano e podestà di Padova.
Nel 1785, l'A. lasciava procura alla moglie e sposava ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] del Santo l'antifona "O lingua benedicta". Nel 1783, in occasione della scadenza del reggimento del capitanio e podestà AlviseMocenigo, si esibì con altri artisti di prestigio nella cantata Le virtù rivali, di Felice Alessandri, suo cognato (aveva ...
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Umanista e diplomatico veneziano (n. Venezia - m. ivi 1586). Tradusse in italiano le epistole di Cicerone a Marco Bruto (1556) e, nel 1558, stampò a Venezia, dopo averli tradotti, due dialoghi di Platone. [...] ), ebbe infine numerosi incarichi presso Giovanni d'Austria, a Milano e a Mantova. Nel 1566 indirizzava ad AlviseMocenigo il De Legato libri duo in cui, rifacendosi alla feconda esperienza diplomatica veneziana, offriva consigli e suggerimenti all ...
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Architetto (Morcote, Lugano, 1630 circa - Venezia 1699). Attivo a Venezia, fece proprî gli insegnamenti di V. Scamozzi e B. Longhena, elaborandoli in una esuberanza decorativa che trova i suoi esiti più [...] nelle facciate di S. Maria del Giglio (1678-83) e della chiesa degli Scalzi (1683-89). Altre opere: monumento funebre di AlviseMocenigo (1654-55) in S. Lazzaro, di cui realizzò la facciata (dopo il 1673); scalone ovale dell'Ospedaletto di S. Maria ...
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Scultore (n. forse a Londra 1630 circa - m. 1701). Trascorse un decennio circa sul continente: nel 1663 era a Venezia, dove scolpì il monumento a AlviseMocenigo nella chiesa di S. Lazzaro dei Mendicanti. [...] Fu poi probabilmente a Roma, come sembra indicare il forte accento berniniano delle sue opere successive (statue di reali inglesi per Temple Bar, a Londra, 1670; tomba di Lord Mordaunt nella chiesa di ...
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Pittore (Brescia 1752 - Venezia 1787); allievo di A. Zucchi e di F. Maggiotto, dipinse affreschi e quadri d'altare per chiese del bresciano; fu anche ritrattista (Doge AlviseMocenigo IV, 1777, Padova, [...] Museo Civico; Doge Paolo Renier, 1779, Venezia, museo Correr) ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , con Marcantonio Longo di Antonio; Cecilia, che rimasta vedova si sposa nel 1578 con Gian Alvise Soranzo di Francesco, nel 1568, con AlviseMocenigo di Pietro; Elisabetta, nel 1573, con Girolamo Querini di Francesco). Donde la disastrosa contrazione ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...