L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Antonio Correr. In ogni caso l'elezione di Alvise 3° Mocenigo così come l'istituzione, l'anno precedente, dei loro influssi sulla pratica agricola, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, p. 394 n. 58 (pp. 379-410 ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Carlowitz. Lo ricordava con grande chiarezza AlviseMocenigo, che era stato provveditore generale di Ma cf. pure infra, par. 3.
59. A. Valier, Storia della guerra, II, pp. 89-98. Cf. l'importante lavoro di G. Candiani, Conflitti di intenti. ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] studi d'agricoltura. Ed è suo nipote quell'AlviseMocenigo che nel 1842 fonderà l'associazione agraria friulana. Brescia e che pure Goldoni (59) - usciti il I e il II volume delle Opere presso l'editore Pasquali; e bisognerà attendere il 1778 ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di [...] cittadino ed Accademico d'Udine e dell'Accademia dei risorti di Capo d'Istria. Dedicato al serenissimo DD. AlviseMocenigo doge di Venezia, II, Venezia 1763, p. 317.
24. A.S.V., Collegio, Relazioni, b. 54, Polo Renier, 5 luglio 1732.
25. E ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] XIIII, et vi era uno de ca' Mocenigo lo qual poi scampò"; inoltre, lo stesso . 158, fasc. III, c. 33v.
55. Ibid., fasc. II, c. 49V.
56. Mi si consenta di rinviare, per non a carico di Antonio Loredan e Alvise Malipiero, che confessarono di aver ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Daniele e di Cristina di Tommaso Mocenigo, nacque a Venezia il 30 Elio, quello di Verona Alvise Lippomano, quello di Curzola Rainer, ibid. 1967, ad vocem; s. 3, ad vocem in I e II, a cura di J. Hansen, rispettivamente Berlin 1892 e 1894, e in III, ...
Leggi Tutto
LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] Paolo II, e un'altra, Chiara, era sposata con uno dei principali banchieri di Venezia, Francesco Balbi di Alvise.
1473 (doge Nicolò Marcello) e dicembre 1474 (doge Pietro Mocenigo); inoltre fu con ogni probabilità savio del Consiglio per tutto ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] il posto di segretario privato degli ambasciatori veneti AlviseMocenigo (1734-37) e Andrea da Lezze (1743 . Mazzuchelli (1728-1740) sono in Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 10005, II, ff. 497-501; vedi inoltre Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 9283, ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] 1, p. 110) sulla scorta della Cronica di Alvise Businello (Padova, Bibl. del Museo civ., B.P. 'elezione di Tommaso Mocenigo, e dal proprio n. 2, 42; e in P. O. Kristeller, Iter Italicum, II, ad Indicem (il componimento latino di un F. C. su Cosimo de ...
Leggi Tutto
FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] in Spagna poi, di nuovo a Venezia, fu precettore di AlviseMocenigo, figlio dell'omonimo doge. Nel 1758 il F., che durante Padova: R. Biblioteca universitaria, in Accademie e biblioteche d'Italia, II (1928-29), 3, pp. 6367; A. Battisti, La cattedra ...
Leggi Tutto