In linguistica, si dice di ogni elemento formale di un atto linguistico che svolga funzione distintiva o individuante nei riguardi dell’elemento immediatamente superiore di cui entra a far parte secondo [...] nella classe delle articolazioni nasali italiane la prima articolazione della parola nano è r. (in particolare è r. il carattere alveolare), in quanto la sostituzione di n con m (articolazione labiale) dà origine a una parola diversa: mano. Invece l ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] più tipica il fono /r/ scempio dell’italiano comporta generalmente, in posizione intervocalica, un solo contatto tra lingua e alveolo; ma dopo pausa o prima di altra consonante (oltre che in geminazione), tale fono presenta un minimo di due contatti ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] in ragione della sua coarticolazione con la consonante seguente, e in [ˈzgɛmbo] sghembo in cui la fricativa alveolare è pronunciata sonora come la consonante successiva).
A seconda della direzione del processo, si suole distinguere tra assimilazione ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] nella grafia attraverso lettere doppie solo per le affricate alveolari e neppure in tutti i casi: infatti, all’affricata alveolare sorda /ʦ/ non corrisponde una doppia lettera quando precede i dittonghi composti da i + a, e, o, benché la pronuncia ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] leggermente agli incisivi superiori per la realizzazione dell’approssimante (come per l’approssimante labiovelare, una delle varianti della vibrante alveolare in italiano; ad es. ca[ʋ]o caro), in modo che l’aria fuoriesca senza che si crei turbolenza ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] parole. La lettera s è anche il primo componente di alcuni digrammi o trigrammi che in varie lingue rappresentano la fricativa alveolo-palatale sorda ‹š›, ignota alla pronuncia classica del latino: tali l’italiano sc (davanti alle vocali e, i) o sci ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] all’interno della zona alveolopalatale il fono [ʃ] non subisce modifiche fino a che la lingua non raggiunge il margine alveolare. In quel punto il suono cambia repentinamente da [ʃ] a [s] per poi restare stabile fino al raggiungimento del margine ...
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. I suoni avulsivi (così chiamati da Raoul de La Grasserie) sono detti dai linguisti inglesi clicks, dai Tedeschi schnalze o Schnalzlaute, dai Francesi cliquements, ecc.; sono suoni consonantici prodotti [...] nell'atto del succhiare, presso i denti incisivi superiori; 2. un avulsivo alveolare (comunemente detto palatale) formato con lo stesso movimento della lingua, ma presso gli alveoli (dinnanzi o da lato); 3. un avulsivo cerebrale o cacuminale formato ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] a sud della linea Roma-Ancona. In particolare, l’assimilazione totale dell’occlusiva sonora che segue la nasale bilabiale, oltre che l’alveolare (ad es., roman. pio[mː]o ~ pio[mb]o), e la tendenza a sonorizzare le consonanti sorde dopo nasale (per es ...
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I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] .ve, ta.vo.lo). Questa regola vale, necessariamente, anche per la x (ta.xi), che rappresenta [ks], e per l’affricata alveolare sorda intervocalica (foneticamente sempre intensa) quando è scritta con una sola z (a.zio.ne [aˈtːsjone]).
(e) Una sequenza ...
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alveolare
agg. [der. di alveolo, sul modello del fr. alvéolaire]. – 1. a. Che ha struttura ad alveoli, soprattutto in anatomia e in botanica: tessuto a., ghiandola a.; teoria della struttura a. del protoplasma. b. Che è in rapporto con alveoli:...
alveolato
agg. [der. di alveolo]. – 1. Fornito di alveoli; si dice spec., in botanica, di organi che alla superficie presentano fossette (alveoli), spesso disposte regolarmente (per es., i semi di molte cariofillacee). 2. Smalto a., nella...