L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] pronunce trascurate [ʎ], [ɲ], [ʃ] tendono addirittura a ridursi perdendo il tratto palatale e ad essere realizzate come nesso di alveolare e semiconsonante: [ˈaːljo], [ˈvɔːljo], [biˈzoːnjo], [ˈkɔːsja]. Tra vocali o tra vocale e semiconsonante anche ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] altre varietà di portoghese brasiliano. Si tratta della pronuncia della r iniziale, preconsonantica e finale come vibrante alveolare (come in italiano): rata [ˈrata], carta [ˈkarta], mar [mar]; laddove nelle altre varietà del portoghese brasiliano ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] qui con apocope della sillaba atona.
(d) Tratti fonetici:
(i) [st-] / [ʃt-], con palatalizzazione della fricativa alveolare sorda in posizione preconsonantica;
(ii) [a] / [ɛ], con palatalizzazione (anteriorizzazione) della vocale centrale bassa in ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] italiano, questo modo di articolazione rende un suono polivibrante; tuttavia, nel parlato veloce la vibrante alveolare subisce una riduzione articolatoria realizzandosi il più delle volte come monovibrante. Diverse varietà di italiano settentrionale ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] . I tratti fonetici considerati erano fra quelli più tipici dell’italiano di Roma (➔ Roma, italiano di): l’affricazione della fricativa alveolare sorda preceduta da nasale o laterale o vibrante ([ˈpεnʦo] per penso, [ˈpolʦo] per polso, [ˈforʦe] per ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] fra sbarrette oblique, potremo dire che sia in italiano sia in inglese abbiamo un'opposizione fonetica fra la nasale dentale o alveolare [n] e la nasale velare [Å]. In inglese tale opposizione è fonematica: i due suoni appartengono cioè a due fonemi ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] contribuito ad ampliare l’inventario dei nessi consonantici ammessi nell’italiano. Si pensi a quelle con nessi di nasale alveolare seguita da consonante bilabiale (ENPALS, ENPAS, INPDAI, INPS), le quali pare abbiano favorito una certa resistenza alle ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] pronuncia aperta o chiusa di e e o (sempre meno percepita fuori Toscana) o a quella sorda o sonora della fricativa alveolare (/s/ ~ /z/).
Il problema di rendere per iscritto i suoni del parlato non occupa più un posto centrale nelle discussioni dei ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] grado di apertura delle vocali medie, la sonorità o meno della sibilante intervocalica e dell’affricata alveolare, il grado di intensità delle stesse affricate in posizione intervocalica, il raddoppiamento fonosintattico; ➔ pronuncia). Anche la ...
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alveolare
agg. [der. di alveolo, sul modello del fr. alvéolaire]. – 1. a. Che ha struttura ad alveoli, soprattutto in anatomia e in botanica: tessuto a., ghiandola a.; teoria della struttura a. del protoplasma. b. Che è in rapporto con alveoli:...
alveolato
agg. [der. di alveolo]. – 1. Fornito di alveoli; si dice spec., in botanica, di organi che alla superficie presentano fossette (alveoli), spesso disposte regolarmente (per es., i semi di molte cariofillacee). 2. Smalto a., nella...