Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] a sud della linea Roma-Ancona. In particolare, l’assimilazione totale dell’occlusiva sonora che segue la nasale bilabiale, oltre che l’alveolare (ad es., roman. pio[mː]o ~ pio[mb]o), e la tendenza a sonorizzare le consonanti sorde dopo nasale (per es ...
Leggi Tutto
I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] .ve, ta.vo.lo). Questa regola vale, necessariamente, anche per la x (ta.xi), che rappresenta [ks], e per l’affricata alveolare sorda intervocalica (foneticamente sempre intensa) quando è scritta con una sola z (a.zio.ne [aˈtːsjone]).
(e) Una sequenza ...
Leggi Tutto
Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] fonema può essere realizzato con articolazioni diverse secondo le p.: per es., la nasale bilabiale di in pace ‹im pàče›, la nasale alveolare di in ozio ‹in òzzio›, la nasale velare di in guerra ‹iṅ ġu̯èrra› sono varianti dell’unico fonema n. Il ...
Leggi Tutto
Le consonanti palatali si realizzano mediante il sollevamento del dorso della lingua verso la volta palatina, nella parte mediana della cavità orale (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di; ➔ [...] è quello di un mormorio nasale piuttosto indifferenziato rispetto al luogo di articolazione della consonante. Una labiale [m], una alveolare [n], una palatale [ɲ], vengono distinte l’una dall’altra non per quanto avviene acusticamente al loro interno ...
Leggi Tutto
Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] intervocalico: la cena [laˈʃena] (Albano Leoni & Maturi 2003: 56). A Bergamo e in tutto il Nord-Est, l’affricata alveolare /ʦ/ è prodotta come fricativa sia sorda che sonora: [ˈtɛrsa] per [ˈtɛrʦa] terza, [poliˈsia] per [poliˈʦia] polizia, [ˈzio ...
Leggi Tutto
Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] Segment Inventory Database), effettuata su 451 lingue, si evince che l’occlusiva in assoluto più frequente è /t/ (dentale / alveolare) seguita da /k/ e da /p/; le occlusive sorde sono nel complesso più comuni delle rispettive sonore, le non aspirate ...
Leggi Tutto
Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] ];
(b) affricazione: ven. ant. [ˈtsento] < centum; in casi come questo, in cui il risultato è un’affricata alveolare, si parla anche di assibilazione;
(c) deaffricazione, ovvero la perdita dell’elemento occlusivo di un’affricata: ven. mod. [ˈsento ...
Leggi Tutto
Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] italiano, questo modo di articolazione rende un suono polivibrante; tuttavia, nel parlato veloce la vibrante alveolare subisce una riduzione articolatoria realizzandosi il più delle volte come monovibrante. Diverse varietà di italiano settentrionale ...
Leggi Tutto
Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] contribuito ad ampliare l’inventario dei nessi consonantici ammessi nell’italiano. Si pensi a quelle con nessi di nasale alveolare seguita da consonante bilabiale (ENPALS, ENPAS, INPDAI, INPS), le quali pare abbiano favorito una certa resistenza alle ...
Leggi Tutto
Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] pronuncia aperta o chiusa di e e o (sempre meno percepita fuori Toscana) o a quella sorda o sonora della fricativa alveolare (/s/ ~ /z/).
Il problema di rendere per iscritto i suoni del parlato non occupa più un posto centrale nelle discussioni dei ...
Leggi Tutto
alveolare
agg. [der. di alveolo, sul modello del fr. alvéolaire]. – 1. a. Che ha struttura ad alveoli, soprattutto in anatomia e in botanica: tessuto a., ghiandola a.; teoria della struttura a. del protoplasma. b. Che è in rapporto con alveoli:...
alveolato
agg. [der. di alveolo]. – 1. Fornito di alveoli; si dice spec., in botanica, di organi che alla superficie presentano fossette (alveoli), spesso disposte regolarmente (per es., i semi di molte cariofillacee). 2. Smalto a., nella...