Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] n labiodentale, come in italiano davanti a f e v; una n dentale, come in italiano davanti a t e d; una n alveolare, il suono ordinario dell’italiano e di quasi tutte le altre lingue, salvo davanti a consonante; una n palatoalveolare, come in italiano ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] da vibrante e consonante all’interno di parola (dorsum > do[sːs]o), o da occlusiva bilabiale o velare e consonante alveolare (capsam > ca[sːs]a, noctem > no[tːt]e). In altri casi, le geminate derivano dall’allungamento della consonante ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] normale hanno una certa diffusione anche in Italia, soprattutto l’r uvulare, assai meno le varianti secondarie dell’r alveolare; si tratta per lo più di fenomeni individuali dovuti a difetti organici. Queste varietà sono conosciute sotto il nome ...
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Le vibranti sono ➔ consonanti che si realizzano mediante una rapida alternanza di chiusure e aperture diaframmatiche in un punto del canale fonatorio (➔ fonetica e ➔ nozioni e termini di fonetica articolatoria). [...] del canale si crea un restringimento mediante l’accostamento delle due pareti (le due labbra, la punta della lingua agli alveoli, il postdorso della lingua all’ugola). Il restringimento provoca un’accelerazione del flusso d’aria in quel punto. A sua ...
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In linguistica, si dice di ogni elemento formale di un atto linguistico che svolga funzione distintiva o individuante nei riguardi dell’elemento immediatamente superiore di cui entra a far parte secondo [...] nella classe delle articolazioni nasali italiane la prima articolazione della parola nano è r. (in particolare è r. il carattere alveolare), in quanto la sostituzione di n con m (articolazione labiale) dà origine a una parola diversa: mano. Invece l ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] più tipica il fono /r/ scempio dell’italiano comporta generalmente, in posizione intervocalica, un solo contatto tra lingua e alveolo; ma dopo pausa o prima di altra consonante (oltre che in geminazione), tale fono presenta un minimo di due contatti ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] in ragione della sua coarticolazione con la consonante seguente, e in [ˈzgɛmbo] sghembo in cui la fricativa alveolare è pronunciata sonora come la consonante successiva).
A seconda della direzione del processo, si suole distinguere tra assimilazione ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] nella grafia attraverso lettere doppie solo per le affricate alveolari e neppure in tutti i casi: infatti, all’affricata alveolare sorda /ʦ/ non corrisponde una doppia lettera quando precede i dittonghi composti da i + a, e, o, benché la pronuncia ...
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Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] leggermente agli incisivi superiori per la realizzazione dell’approssimante (come per l’approssimante labiovelare, una delle varianti della vibrante alveolare in italiano; ad es. ca[ʋ]o caro), in modo che l’aria fuoriesca senza che si crei turbolenza ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] parole. La lettera s è anche il primo componente di alcuni digrammi o trigrammi che in varie lingue rappresentano la fricativa alveolo-palatale sorda ‹š›, ignota alla pronuncia classica del latino: tali l’italiano sc (davanti alle vocali e, i) o sci ...
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alveolare
agg. [der. di alveolo, sul modello del fr. alvéolaire]. – 1. a. Che ha struttura ad alveoli, soprattutto in anatomia e in botanica: tessuto a., ghiandola a.; teoria della struttura a. del protoplasma. b. Che è in rapporto con alveoli:...
alveolato
agg. [der. di alveolo]. – 1. Fornito di alveoli; si dice spec., in botanica, di organi che alla superficie presentano fossette (alveoli), spesso disposte regolarmente (per es., i semi di molte cariofillacee). 2. Smalto a., nella...