FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] . Esse ci dànno quello che può dirsi il valore gerarchico delle forme relative. Tali sono, a es., le disposizioni del margine alveolare (profatnia), lo sviluppo in altezza della faccia, la larghezza dell'apertura nasale e, fino a un certo segno, il ...
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Stilla di umore secreto da apposite ghiandole dell’occhio.
Il liquido lacrimale assolve alla funzione di mantenere umida e detersa la superficie della cornea e della congiuntiva. È costituito da un liquido [...] . Le ghiandole lacrimali principali sono situate una per lato, nell’angolo superoesterno dell’orbita. Presentano struttura tubolo-alveolare e sono munite di lunghi dotti escretori che si aprono nel fornice congiuntivale superiore: sono innervate dal ...
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I denti sono organi peculiari degli animali Vertebrati Gnatostomi, con la bocca cioè provvista di mascelle; offrono grande varietà di caratteri minori, mentre in tutte le classi mantengono una sola linea [...] è costituito da due parti: l'una che resta libera al di sopra della gengiva, la corona; l'altra, inclusa nel processo alveolare, la radice. La corona e la radice sono divise da una linea chiamata colletto. La corona è di varia foggia a seconda del ...
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In linguistica, si dice di ogni elemento formale di un atto linguistico che svolga funzione distintiva o individuante nei riguardi dell’elemento immediatamente superiore di cui entra a far parte secondo [...] nella classe delle articolazioni nasali italiane la prima articolazione della parola nano è r. (in particolare è r. il carattere alveolare), in quanto la sostituzione di n con m (articolazione labiale) dà origine a una parola diversa: mano. Invece l ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] più tipica il fono /r/ scempio dell’italiano comporta generalmente, in posizione intervocalica, un solo contatto tra lingua e alveolo; ma dopo pausa o prima di altra consonante (oltre che in geminazione), tale fono presenta un minimo di due contatti ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] in ragione della sua coarticolazione con la consonante seguente, e in [ˈzgɛmbo] sghembo in cui la fricativa alveolare è pronunciata sonora come la consonante successiva).
A seconda della direzione del processo, si suole distinguere tra assimilazione ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] che in esso hanno luogo. Proseguendo tali ricerche, in collaborazione con G. Giunti studiò la struttura degli alveoli polmonari servendosi della tecnica dell'iniezione intratracheale ed endovenosa, in animali da esperimento, di coloranti vitali. Poté ...
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citoprocto
Adriana Vallesi
Termine indicante nei Protozoi un’apertura della superficie cellulare che serve a espellere materiali non digeriti o di rifiuto ed è pertanto funzionalmente equivalente a [...] plasmatica, anche da un continuo e spesso strato di alveoli che vi aderiscono dal lato citoplasmatico. Le vescicole con la membrana plasmatica solo se vengono convogliate attraverso una predeterminata interruzione dello strato alveolare.
→ Protisti ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] trascina per osmosi l'acqua. Sul controllo del liquido intraluminale svolge un ruolo anche l'evaporazione che, nulla negli alveoli, è massima nel naso.
Da calcoli indiretti, risulterebbe che la quantità normale di liquido che raggiunge ogni giorno la ...
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TRIGEMINO, NERVO (nervus trigeminus)
Vittorio Challiol
È il 5° paio dei nervi cranici, nervo misto, ma prevalentemente con funzione sensitiva.
Ha origine da due radici, una sensitiva, l'altra motoria. [...] articolazione mascellare, alla cute del padiglione dell'orecchio e del condotto uditivo esterno, alla ghiandola parotide); 4. n. alveolare superiore (gengive e radici dei denti inferiori; cute e mucose del labbro inferiore e del mento; rami motori al ...
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alveolare
agg. [der. di alveolo, sul modello del fr. alvéolaire]. – 1. a. Che ha struttura ad alveoli, soprattutto in anatomia e in botanica: tessuto a., ghiandola a.; teoria della struttura a. del protoplasma. b. Che è in rapporto con alveoli:...
alveolato
agg. [der. di alveolo]. – 1. Fornito di alveoli; si dice spec., in botanica, di organi che alla superficie presentano fossette (alveoli), spesso disposte regolarmente (per es., i semi di molte cariofillacee). 2. Smalto a., nella...