OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470; III, 11, p. 334)
Adriano Bompiani
Nel decennio trascorso, l'o. si è sviluppata lungo vari filoni di ricerca e clinico-assistenziali, qui schematicamente [...] ; d) la scoperta della presenza nel liquido amniotico di un fattore tensioattivo correlato al meccanismo di espansione alveolare alla nascita, il cui tasso è proporzionale all'epoca di gestazione, ha consentito di apprezzare concretamente il grado ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] di caratterizzare i testi geolinguisticamente e culturalmente. Si veda la consuetudine pisano-lucchese di ‹z› o ‹ç› per l’alveolare fricativa sonora /z/ di contro alla grafia ‹s› per la sorda, documentata a partire dal 1175 nelle didascalie delle ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] di riferimento fonatorio per la loro articolazione è rappresentato dalla papilla retroincisiva, un rigonfiamento localizzato nella zona alveolare, subito dietro i due incisivi centrali. La lingua trova in quella sporgenza l'appoggio operativo; una ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] piuttosto moderata, le opere a cloisonné di area mediterranea, comprese quelle di età visigota in Spagna, si distinguono per gli alveoli a motivi vegetali, per una più vivace policromia e anche per bordature di perle o di vetro colorato a imitazione ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] Segment Inventory Database), effettuata su 451 lingue, si evince che l’occlusiva in assoluto più frequente è /t/ (dentale / alveolare) seguita da /k/ e da /p/; le occlusive sorde sono nel complesso più comuni delle rispettive sonore, le non aspirate ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1)
Sergio SERGI
Primati affini agli ominidi. - Scoperte recenti nell'Africa del Sud e nell'isola di Giava hanno fatto conoscere nuovi tipi di primati nei quali si trovano [...] è diversa da quella del secondo per la morfologia generale del mascellare e quella particolare delle regioni orbitale, nasale ed alveolare, e per la posizione dello zigomatico.
L'Italia con i suoi reperti ha fornito i documenti della progressiva ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] nei capillari polmonari. Non potendo oltrepassarli per il loro diametro troppo stretto, ne perforerebbero la sottile parete alveolare e verrebbero così a trovarsi nell'albero respiratorio. Risaliti i bronchi, la trachea e il laringe, scenderebbero ...
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Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) [...] (Gros. 1894) o buccalis o dentalis, sarebbe, per alcuni autori, la causa di una forma di gengivite, o piorrea alveolare (Rigg's disease), sulla quale l'emetina ha buona azione terapeutica.
Bibl.: A. Lustig, Malattie infettive dell'uomo e degli ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] ];
(b) affricazione: ven. ant. [ˈtsento] < centum; in casi come questo, in cui il risultato è un’affricata alveolare, si parla anche di assibilazione;
(c) deaffricazione, ovvero la perdita dell’elemento occlusivo di un’affricata: ven. mod. [ˈsento ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] e per la produzione di filigrana d'oro, quest'ultima nel sec. 6° per lo più combinata ancora con inserimenti alveolati, come compare nella fibula d'oro a disco trovata nella tomba 23 da Schretzheim (Dillingen, Mus. des Historischen Vereins). Entrambe ...
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alveolare
agg. [der. di alveolo, sul modello del fr. alvéolaire]. – 1. a. Che ha struttura ad alveoli, soprattutto in anatomia e in botanica: tessuto a., ghiandola a.; teoria della struttura a. del protoplasma. b. Che è in rapporto con alveoli:...
alveolato
agg. [der. di alveolo]. – 1. Fornito di alveoli; si dice spec., in botanica, di organi che alla superficie presentano fossette (alveoli), spesso disposte regolarmente (per es., i semi di molte cariofillacee). 2. Smalto a., nella...