Settore dell’agricoltura che comprende l’orticoltura (in piena aria e in serra), la floricoltura (fiori e fronde recisi e piante in vaso, anche in questo caso in piena aria e in serra), il vivaismo (floricolo, [...] ciclo di coltivazione, i vivai possono fornire piantine allevate in contenitori di tipo diverso (vasi singoli, contenitori alveolati, cubetti preformati). Nelle coltivazioni in serra, uno dei fattori che è possibile controllare è l’illuminazione con ...
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Botanica
Organo caulinare assiale, dal quale prendono origine brevi ramificazioni secondo una simmetria bilaterale. Per es., nell’infiorescenza delle Poacee, l’asse principale della spiga; nelle foglie [...] sulla faccia ventrale da un solco longitudinale che si diparte dall’ombelico superiore: da essa partono le barbe, o rami, che costituiscono il vessillo; all’interno della r. si trova il midollo, tessuto alveolare cheratinizzato ripieno d’aria. ...
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(III, p. 601).
Anatomia degli antropomorfi viventi.
La struttura anatomica degli antropomorfi è divenuta negli ultimi tempi un argomento di studio quasi completamente antropologico. La sua conoscenza è [...] perciò che la causa delle trasformazioni del cranio dell'antropomorfo è unica e consiste nello sviluppo forte dell'apparato dentario.
Il bordo alveolare del mascellare che porta i denti è a foggia di U. I canini assai forti, nel Gorilla e nell'Orango ...
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Nome dato a un Verme platelminta della classe dei Cestodi (v.ì. La forma adulta, Echinococcus granulosus (Batsch, 1786) = Taenia echinococcus von Siebold, 1853; Echinococcifer echinococcus Weinland, 1861, [...] infetti, e impedendo, così, l'infestazione dei cani, il cui contatto, del resto, è sempre bene evitare.
Echinococco alveolare o multiloculare. - È una varietà d'echinococco molto rara nell'uomo, caratterizzata dal fatto che l'embrione, incistandosi ...
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IMPLANTOLOGIA
Giordano Muratori
L'i. (dall'ingl. implantology) è la tecnica chirurgica usata per la riparazione del danno subito da un organo, mediante la realizzazione di un impianto; tale termine [...] d'impianto che è stato studiato dallo svedese P. I. Bränemark: l'impianto osteointegrato.
Si introducono nell'osso alveolare elementi di forma pressapoco cilindrica (fixtures) e vi si lasciano immersi e ricoperti dalla gengiva per circa 6 mesi ...
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PROTOPLASMA (dal gr. πρῶτος "primo" e πλάσμα "materia")
Giuseppe MONTALENTI
Luigi MONTEMARTINI
Nome introdotto da J. E. Purkyně (1840) per indicare la sostanza di cui sono formati i giovani embrioni [...] che il protoplasma può assumere questa o quella struttura visibile: la sua struttura fondamentale è ultramicroscopica: fibrille, alveoli, granuli visibili sono formazioni che si sovrappongono a quella e possono variare nelle varie cellule e anche ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] -arteriose e veno-venose sono state largamente reinvestigate, e così pure la fine innervazione delle vie aerifere sino alla parete alveolare, argomenti questi già studiati in dettaglio alla fine dell'Ottocento da M. O. Retzius e H. J. Berkiey ma ...
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Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] una aumentata escrezione urinaria dei c. ( chetonuria) e da eliminazione dell’acetone, volatile, attraverso l’aria alveolare. Se il processo non viene arrestato, si hanno gravi alterazioni dell’equilibrio acidobase ( chetoacidosi), fino ad arrivare ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] prevedono un numero variabile di 'tessuti' (il primo dei quali è il sangue, che accoglie l'azoto dall'aria alveolare), ciascuno caratterizzato da un assorbimento di azoto di tipo esponenziale, con diverse costanti di tempo (e pertanto con diversi ...
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LABBRO (lat. labia e labra [lat. scient. labia oris]; fr. lèvres; sp. labr0s; ted. Lippen; ingl. lips)
Gustavo LUSENA
Gioacchino SERA
Anatomia e fisiologia. - Le labbra, distinte in superiore e in [...] variazioni sono connesse con le variazioni di grandezza della parte mucosa, più che con le disposizioni del bordo alveolare del mascellare, ma non è naturalmente da escludere l'influenza dell'inclinazione suddetta (prolatnia) quando essa è forte ...
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alveolare
agg. [der. di alveolo, sul modello del fr. alvéolaire]. – 1. a. Che ha struttura ad alveoli, soprattutto in anatomia e in botanica: tessuto a., ghiandola a.; teoria della struttura a. del protoplasma. b. Che è in rapporto con alveoli:...
alveolato
agg. [der. di alveolo]. – 1. Fornito di alveoli; si dice spec., in botanica, di organi che alla superficie presentano fossette (alveoli), spesso disposte regolarmente (per es., i semi di molte cariofillacee). 2. Smalto a., nella...