CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] giuspubblicistica liberale, il C. fu noto nella cultura giuridica italiana del suo tempo come studioso del diritto costituzionale inglese e della sua influenza sulle varie costituzioni europee. Da tali ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] del futuro pontefice. Si delineano già in lui taluni atteggiamenti che resteranno costanti: un impegno semplificatore nell'alveo della intricata legislazione post-tridentina, che esprimerà nei pareri per la Congregazione del Concilio, raccolti più ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] la scuola di disegno di Antonio Federici a Belluno. La sua prima formazione nel campo dell’intaglio ligneo avvenne nell’alveo della bottega di Giovanni Battista, a sua volta erede di una modesta attività artistica limitata perlopiù all’area della Val ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] però una profonda influenza sugli studi teatrali, a partire dagli anni Sessanta fino alla sua morte.
La formazione e l'alveo familiare
Il padre, Silvio d'Amico, fu il più importante critico e organizzatore teatrale del suo tempo, e in più ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] della linea collegata direttamente alla classe operaia, dei cui interessi si fece mediatore e portavoce, sempre però nell'alveo di quel gradualismo che era alla base della dottrina sociale mazziniana, dalla quale erano recisamente banditi i conflitti ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] D'Arco, un conte mantovano che fu per lui "esempio fortunatissimo" (Justus, p. 8). La formazione del M. avvenne tutta nell'alveo della tradizione: compì il suo apprendistato nella "carriera interna", che aveva costituito l'elemento di continuità e di ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , a S. Croce. Fece allora, per mantenersi, il prefetto degli allievi: ma, in seguito, si decise a ripiegare nell'alveo della disciplina tanto che, nel 1738, lo troviamo già ordinato sacerdote, in ossequio, tutto fa credere, a una precisa disposizione ...
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AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] ., era anch'egli ingegnere e in quell'anno al servizio del marchese del Monferrato.
Dopo la conclusione dei lavori del nuovo alveo del Brenta non risultano altre notizie su di lui.
Bibl.: E. Fornoni, Manoscritto presso la Curia di Bergamo; L. Pacioli ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] contigue opere di S. Conca e Avellino all'interno della chiesa, una giovanile formazione pittorica del L. nell'alveo della colonia artistica napoletana operante nella capitale pontificia. Del resto, ancora insieme con artisti di area meridionale (di ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] , dove, con la frequentazione delle lezioni di C. Tallone e di A. Alciati, completò la sua formazione scolastica nell'alveo della pittura lombarda tardoromantica. Nel 1921 l'Accademia gli conferì il premio della Fondazione Mazzola e l'anno seguente ...
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alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...