LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] Mazzone, per effettuare una serie di "tagli" nel corso del Po che dovevano impedire al fiume di penetrare nell'alveo del torrente Melletta.
Nel 1738 gli fu concesso alloggio gratuito in Fenestrelle, in casa Andreis, concessione mantenuta dopo la ...
Leggi Tutto
LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] civico) di alcuni ritratti di "uomini illustri" dipinti all'inizio del Cinquecento da Bernardino Loschi nel castello. Nell'alveo della cultura romantica, volta al recupero delle glorie locali, il L. celebrò in più occasioni la figura del principe ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] alla rocca e al porto di Ancona e a quello di Cervia, fu incaricato delle fortificazioni di Fano e dello scavo dell’alveo del porto di Ravenna. Il 1° marzo 1566, alla sua presenza e su suo progetto, furono iniziati i lavori di costruzione della ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] ); già Fantuzzi, però, ne aveva perso le tracce. Il Fiore, dedicato al protettore romano G.F. Ginetti, va inserito nell'alveo della lirica giovanile del M., debitrice del marinismo di Achillini. Pure condotta nei modi elaborati di quest'ultimo è la ...
Leggi Tutto
LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] fossati di quest'ultimo come canali di deflusso in caso di piena e, in generale, l'allargamento del tratto urbano dell'alveo.
Il 29 ag. 1609 la congregazione cardinalizia deputata alle Strade lo convocò insieme con altri tecnici - tra i quali vanno ...
Leggi Tutto
GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] del Novecento. La novità rispetto all'esperienza passata fu una parziale apertura alle ricerche non figurative, sempre nell'alveo di una tradizione consolidata, senza entrare nel vivo della sperimentazione e della ricerca in atto. Da questo punto ...
Leggi Tutto
FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] . Pouncey che nel 1945 e più estesamente nel 1969 costituì un inedito corpus di disegni del F. e ricondusse nel giusto alveo interpretativo la produzione dell'artista.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1880, V ...
Leggi Tutto
DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] poi in Francia ed in Inghilterra, l'opera, costruita su istanze eminentemente pedagogiche, si inseriva nell'alveo della tradizione manualistica ottocentesca, rivisitando con un'accurata catalogazione le architetture del passato.
Tra gli altri scritti ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] però pubblicati in proprio dal L., che aveva avviato anche un'attività editoriale, Le Edizioni dell'Italiano, nel cui alveo - grazie alla consueta eleganza formale e dimostrando un fiuto che non lo avrebbe mai abbandonato - riuscì ad attrarre alcuni ...
Leggi Tutto
GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] di ridisegnare la figura della pittrice sulla scorta delle testimonianze documentarie, riconducendone la produzione di nature morte nell'alveo di un'attività artistica assai più variegata e duttile.
Fonti e Bibl.: A. Santagostini, L'immortalità e ...
Leggi Tutto
alveo
àlveo s. m. [dal lat. alveus, affine ad alvus: v. alvo]. – 1. Parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua (torrente, ruscello, fiume, canale, lago, ecc.); può essere naturale o artificiale o anche naturale...
alveare
s. m. [lat. alveare, der. di alveus «alveo»]. – 1. In genere, il nido naturale delle api, o anche la cassetta o altra struttura apprestata dall’uomo per il loro allevamento (detta più propriam. arnia), in quanto però sia provvista...